Quali pensioni non si dichiarano?

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In Italia, non vanno dichiarate le pensioni estere percepite da cittadini esclusivamente stranieri del Paese erogante, le rendite AVS svizzere e le pensioni di invalidità straniere analoghe allINAIL. Altre pensioni estere, invece, richiedono la dichiarazione.

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Il labirinto delle pensioni estere: quando la dichiarazione dei redditi è obbligatoria e quando no

Il quadro normativo italiano in materia di pensioni estere è spesso percepito come complesso e nebuloso, generando non poche incertezze tra i contribuenti. La domanda “Quali pensioni non si dichiarano?” non ammette una risposta univoca e semplice, richiedendo un’attenta analisi del caso specifico. La difficoltà risiede nella varietà di accordi internazionali e nelle diverse tipologie di prestazioni pensionistiche erogate all’estero.

Un punto fermo, tuttavia, è rappresentato dall’esenzione dall’obbligo di dichiarazione per alcune specifiche categorie di pensioni. In primo luogo, le pensioni estere percepite da cittadini esclusivamente stranieri del Paese erogante sono generalmente escluse dalla dichiarazione dei redditi italiana. Ciò significa che se un cittadino francese riceve una pensione dal sistema previdenziale francese, e non possiede altre fonti di reddito imponibile in Italia, non è tenuto a dichiararla. Questa esenzione si basa sul principio di territorialità della tassazione, lasciando la competenza fiscale al paese di origine della prestazione.

Un altro caso di esenzione riguarda le rendite AVS svizzere. Grazie ad accordi bilaterali tra Italia e Svizzera, queste prestazioni pensionistiche, pur percepite da cittadini italiani residenti in Italia, non sono soggette a tassazione in Italia, sollevando così l’obbligo di dichiarazione.

Analogamente, le pensioni di invalidità straniere equiparate all’INAIL godono di una specifica esenzione. Si tratta di prestazioni erogate da sistemi previdenziali esteri per invalidità, che per caratteristiche e finalità risultano analoghe a quelle erogate dall’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. L’equiparazione, ovviamente, deve essere verificata caso per caso, in base alla legislazione del Paese erogante e alla normativa italiana.

È fondamentale, tuttavia, sottolineare che la maggior parte delle altre pensioni estere percepite da cittadini italiani residenti in Italia deve essere dichiarata. Questa inclusione nella dichiarazione dei redditi è necessaria per una corretta determinazione del reddito complessivo e per il calcolo delle imposte dovute. La mancata dichiarazione, in questi casi, può comportare pesanti sanzioni.

In definitiva, la questione della dichiarazione delle pensioni estere richiede un’analisi accurata e, in caso di dubbio, si consiglia di rivolgersi a un professionista del settore (commercialista o consulente fiscale) per una consulenza personalizzata. La complessità del quadro normativo rende infatti indispensabile una valutazione caso per caso, considerando la nazionalità del percettore, il Paese erogante, la tipologia di pensione e la presenza di altre fonti di reddito. Solo in questo modo si potrà evitare il rischio di incorrere in errori e sanzioni.