Come capire se il neonato ha la bronchiolite?

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La bronchiolite esordisce con sintomi simil-influenzali come lieve febbre e naso che cola. In seguito, si manifesta una tosse persistente che peggiora, accompagnata da difficoltà respiratorie variabili. Queste si traducono in un respiro più rapido e in visibili rientramenti della pelle tra le costole e al collo.

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Il respiro affannoso del piccolo: riconoscere la bronchiolite nel neonato

La bronchiolite, un’infezione virale che colpisce le piccole vie aeree dei polmoni, rappresenta una preoccupazione significativa per i genitori di neonati. Riconoscerne i sintomi precocemente è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni. Sebbene possa presentarsi in modo lieve in alcuni casi, è importante prestare attenzione ai segnali d’allarme, spesso subdoli e facilmente confusi con un semplice raffreddore.

L’insorgenza della bronchiolite è generalmente graduale. Nei primi giorni, il quadro clinico può ricordare un’influenza lieve, con una febbre di bassa entità, spesso non superiore ai 38°C, e una rinorrea, ovvero un naso che cola. Questo stadio iniziale, spesso sottovalutato, può ingannare, inducendo a pensare ad una semplice infezione virale benigna. È proprio qui che si cela il pericolo: la sottovalutazione iniziale può ritardare l’intervento, permettendo alla malattia di progredire.

Il campanello d’allarme più significativo è l’insorgenza e il progressivo peggioramento di una tosse persistente. Non si tratta di una semplice tosse stizzosa, ma di una tosse secca, insistente, che può presentarsi sia di giorno che di notte, disturbando il sonno del piccolo e compromettendo il suo riposo. Questo sintomo, spesso accompagnato da una crescente difficoltà respiratoria, dovrebbe mettere in allerta i genitori.

Le difficoltà respiratorie si manifestano con diversi segni facilmente osservabili, anche da chi non è un medico esperto. Il neonato può presentare un respiro più rapido e superficiale del normale (tachipnea), con un aumento significativo della frequenza respiratoria. Inoltre, è possibile osservare dei rientramenti della pelle tra le costole (tiraggi intercostali) e al di sopra dello sterno (tiraggio soprassternale) durante l’inspirazione. Questi rientramenti sono un segno inequivocabile di un’ostruzione delle vie aeree e di un’elevata richiesta di ossigeno da parte dell’organismo. Si potrebbe inoltre notare un’esagerata retrazione delle narici durante l’inspirazione (alare flaring) o un’esagerata dilatazione delle ali del naso.

Altri segni, pur non essendo specifici della bronchiolite, possono accompagnarsi ai sintomi descritti, come apatia, irritabilità, difficoltà nell’alimentazione e pallore.

È importante sottolineare che questa descrizione serve solo a scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico. Se si osservano uno o più dei sintomi descritti nel proprio neonato, è fondamentale contattare immediatamente il pediatra o il pronto soccorso. Una diagnosi tempestiva e un intervento appropriato sono cruciali per garantire la salute e il benessere del bambino. Non siate timidi nel chiedere aiuto: la salute del vostro piccolo è la priorità assoluta.