Come capire se un bimbo è intollerante al latte?

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Lintolleranza al lattosio nei bambini si manifesta principalmente con sintomi gastrointestinali, come...

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Il latte non va giù? Capire l’intolleranza al lattosio nei bambini

L’intolleranza al lattosio, ovvero l’incapacità di digerire correttamente lo zucchero del latte (lattosio), può manifestarsi anche nei bambini, creando non pochi disagi e preoccupazioni nei genitori. Distinguere un semplice mal di pancia da una vera e propria intolleranza richiede attenzione e l’osservazione di alcuni segnali specifici, considerando che i sintomi possono variare da bambino a bambino, sia nell’intensità che nella tipologia.

Come capire, quindi, se il vostro piccolo è intollerante al lattosio? Se dopo l’assunzione di latte o derivati il bambino presenta regolarmente disturbi gastrointestinali, è bene approfondire. I sintomi più comuni includono:

  • Gonfiore addominale: la pancia appare tesa e dura, il bambino può lamentare dolore e fastidio.
  • Dolori addominali crampiformi: dolori intensi, a volte simili a coliche, localizzati nella zona addominale.
  • Flatulenza e meteorismo: eccessiva produzione di gas intestinali, con conseguenti episodi di flatulenza rumorosa e maleodorante.
  • Diarrea: feci liquide e frequenti, a volte schiumose, che possono portare a disidratazione, soprattutto nei più piccoli. Questo sintomo è dovuto al fatto che il lattosio non digerito richiama acqua nell’intestino.
  • Nausea e vomito: meno frequenti rispetto agli altri sintomi, ma possibili, soprattutto nei casi di intolleranza più severa.

È importante sottolineare che questi sintomi si manifestano generalmente entro poche ore dall’ingestione di latte o latticini. Inoltre, l’intensità dei disturbi può variare in base alla quantità di lattosio assunta. Un piccolo assaggio di formaggio potrebbe provocare solo un leggero fastidio, mentre un bicchiere di latte intero potrebbe scatenare una sintomatologia più intensa.

Attenzione a non confondere l’intolleranza al lattosio con l’allergia alle proteine del latte vaccino, due condizioni distinte. L’allergia è una reazione del sistema immunitario e può manifestarsi con sintomi più gravi, come orticaria, difficoltà respiratorie e shock anafilattico.

Se sospettate un’intolleranza al lattosio nel vostro bambino, è fondamentale rivolgersi al pediatra. Evitare autonomamente il latte e i suoi derivati senza una diagnosi precisa può portare a carenze nutrizionali, soprattutto di calcio e vitamina D. Il pediatra, dopo un’accurata anamnesi e eventuali test specifici (come il breath test all’idrogeno), potrà confermare o escludere l’intolleranza e consigliare la dieta più adatta al bambino, indicando eventuali integratori per compensare l’apporto di nutrienti essenziali. Esistono in commercio prodotti delattosati che permettono al bambino di continuare ad assumere latte e derivati senza spiacevoli conseguenze. Ricordate: una diagnosi tempestiva e un corretto approccio dietetico sono fondamentali per garantire la salute e il benessere del vostro bambino.