Come si calcola il tempo delle poppate?

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Lintervallo di tre ore tra le poppate non si calcola dalla fine, bensì dallinizio della suzione. Questo significa che le tre ore successive partono dal momento in cui il bambino comincia a poppare, non da quando ha terminato.

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Decodificare l’orologio della fame: Calcolare correttamente il tempo tra le poppate

Il mantra delle tre ore tra una poppata e l’altra è spesso fonte di ansia e confusione per i neo-genitori. Si crea un’iper-focalizzazione sull’orologio, con il rischio di fraintendere il reale bisogno del bambino. Un errore comune, infatti, riguarda proprio il calcolo di questo intervallo. Molti genitori erroneamente calcolano le tre ore a partire dalla fine della poppata, generando così un ciclo potenzialmente sfasato rispetto alle esigenze del neonato.

La chiave per una corretta interpretazione di questa indicazione, è focalizzarsi sull’inizio della poppata. Le tre ore vanno calcolate dal momento in cui il bambino inizia a succhiare, non da quando si stacca dal seno o dal biberon. Questo significa che se il piccolo inizia a poppare alle 10:00, la poppata successiva dovrebbe idealmente iniziare intorno alle 13:00, indipendentemente dalla durata della poppata precedente. Che abbia ciucciato per 15 minuti o per 45, il conteggio riparte dall’inizio della suzione.

Questo approccio, centrato sull’inizio della poppata, offre diversi vantaggi:

  • Rispetta i ritmi fisiologici del bambino: Ogni neonato ha i suoi tempi di digestione e i suoi bisogni nutrizionali. Calcolare l’intervallo dall’inizio della poppata permette una maggiore flessibilità e asseconda le richieste individuali del piccolo.
  • Previene l’eccessiva o insufficiente alimentazione: Aspettare troppo a lungo dopo la fine di una poppata, soprattutto se questa è stata breve, potrebbe portare il bambino ad essere eccessivamente affamato alla poppata successiva, con il rischio di un’alimentazione troppo rapida e disordinata. Viceversa, iniziare una nuova poppata troppo presto potrebbe sovraccaricare il sistema digestivo del neonato.
  • Semplifica la gestione delle poppate: Calcolare dall’inizio della poppata è più semplice e intuitivo. Elimina la necessità di cronometrare la durata della suzione e facilita la pianificazione delle poppate successive.

È fondamentale ricordare che le tre ore sono un’indicazione generale, non una regola ferrea. L’osservazione attenta dei segnali di fame del bambino (come portare le mani alla bocca, succhiare le dita, agitarsi e piangere) rimane il metodo più affidabile per capire quando è il momento di nutrirlo. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare il pediatra che saprà fornire indicazioni personalizzate in base alle specifiche esigenze del neonato.