Qual è il latte migliore per il reflusso?

1 visite

Per il reflusso gastroesofageo nei lattanti, si utilizzano spesso formule antirigurgito (A.R.). Queste presentano proteine idrolizzate, migliorando la digeribilità, e una consistenza più densa rispetto ai latti standard, riducendo il rischio di rigurgito.

Commenti 0 mi piace

Latte e Reflusso Neonatale: Guida alla Scelta per Alleviare i Sintomi

Il reflusso gastroesofageo è un problema comune nei neonati. Chi non ha visto il proprio bambino rigurgitare latte dopo la poppata? Nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno fisiologico, ovvero normale e che tende a risolversi spontaneamente con la crescita. Tuttavia, quando il reflusso è frequente, abbondante e causa irritabilità, pianto inconsolabile, difficoltà ad alimentarsi o a dormire, allora è necessario valutare attentamente la situazione e, se necessario, intervenire. Una delle strategie più utilizzate, in accordo con il pediatra, è la scelta del latte. Ma qual è il latte migliore per il reflusso?

La risposta non è univoca e dipende da diversi fattori, ma una categoria di latti formulati si è dimostrata particolarmente efficace: le formule antirigurgito, comunemente indicate con l’acronimo A.R.

Come funzionano le formule A.R.?

Le formule A.R. agiscono su due fronti principali per ridurre i sintomi del reflusso:

  • Proteine Idrolizzate: Queste formule contengono proteine del latte vaccino che sono state “pre-digerite” attraverso un processo di idrolisi. Questo significa che le proteine sono state scomposte in frammenti più piccoli, rendendo la digestione più facile e veloce per il bambino. Un lattante con reflusso spesso ha difficoltà a digerire le proteine intere del latte, e questo può contribuire ad aumentare la pressione nello stomaco e, di conseguenza, il rigurgito. Le proteine idrolizzate riducono questo carico di lavoro per l’apparato digerente immaturo del neonato.

  • Consistenza Ispessita: La caratteristica distintiva delle formule A.R. è la loro consistenza più densa rispetto ai latti standard. Questo viene ottenuto aggiungendo addensanti come l’amido (spesso di riso o mais pregelatinizzato) o la gomma di guar. La maggiore viscosità del latte rende più difficile la risalita del contenuto gastrico nell’esofago, riducendo la frequenza e l’intensità dei rigurgiti. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione per la preparazione del latte, poiché una preparazione errata potrebbe comprometterne l’efficacia.

Quando considerare l’uso di una formula A.R.?

Le formule A.R. non sono una soluzione universale per tutti i neonati con reflusso. È fondamentale consultare il pediatra prima di apportare qualsiasi modifica all’alimentazione del bambino. Il pediatra valuterà attentamente la situazione clinica, escludendo altre possibili cause dei sintomi e determinando se l’uso di una formula A.R. sia appropriato.

In generale, le formule A.R. possono essere considerate quando:

  • Il reflusso è frequente e abbondante.
  • Il reflusso causa irritabilità, pianto inconsolabile e disturbi del sonno.
  • Il bambino presenta difficoltà ad alimentarsi o scarso aumento di peso.
  • Le misure comportamentali, come poppate più frequenti e in posizione verticale, non sono sufficienti a controllare i sintomi.

Altri fattori da considerare

Oltre alle formule A.R., esistono altre opzioni da valutare insieme al pediatra, a seconda della gravità del reflusso e delle caratteristiche del bambino:

  • Allattamento al seno: Se possibile, l’allattamento al seno è sempre la scelta migliore. Il latte materno è più facilmente digeribile rispetto al latte formulato e contiene anticorpi che proteggono il bambino dalle infezioni.

  • Formula a base di aminoacidi: In rari casi, quando il reflusso è associato ad allergie alimentari, il pediatra potrebbe raccomandare una formula a base di aminoacidi, che sono le unità costitutive delle proteine, completamente prive di allergeni.

  • Terapia farmacologica: In casi selezionati e solo su prescrizione medica, possono essere utilizzati farmaci per ridurre la produzione di acido nello stomaco.

Conclusione

La gestione del reflusso neonatale richiede un approccio personalizzato e la stretta collaborazione tra genitori e pediatra. Le formule A.R. rappresentano un valido strumento per alleviare i sintomi del reflusso, ma è fondamentale utilizzarle sotto controllo medico e in associazione con altre misure comportamentali. La scelta del latte migliore per il reflusso è una decisione che va presa caso per caso, tenendo conto delle specifiche esigenze del bambino e delle indicazioni del professionista sanitario. Ricordate che la pazienza e l’attenzione sono fondamentali per aiutare il vostro bambino a superare questa fase.