Quali sono le cause del reflusso gastroesofageo a 4 mesi?

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Il reflusso nei neonati, specialmente tra 1 e 4 mesi, è frequente. Spesso si risolve spontaneamente entro i 12-18 mesi. Sebbene più comune in questa fascia detà, il reflusso gastroesofageo può manifestarsi anche in bambini più grandi.

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Il Reflusso Gastroesofageo a 4 Mesi: Cause e Considerazioni

Il periodo che intercorre tra il primo e il quarto mese di vita è spesso costellato di piccole sfide per i genitori, e una delle più comuni è senza dubbio il reflusso gastroesofageo (GER). La vista di un neonato che rigurgita o vomita dopo la poppata può destare preoccupazione, ma è importante capire che, nella maggior parte dei casi, si tratta di un fenomeno fisiologico e transitorio. Il reflusso, infatti, tende a risolversi spontaneamente entro i 12-18 mesi. Tuttavia, comprendere le cause alla base del reflusso gastroesofageo in un bambino di 4 mesi può aiutare a gestirlo al meglio e a distinguere tra un problema normale e una condizione che necessita di attenzione medica.

Perché il Reflusso è Comune a 4 Mesi?

Diversi fattori contribuiscono alla frequenza del reflusso gastroesofageo nei neonati di 4 mesi:

  • Immaturità del Sfintere Esofageo Inferiore (SEI): Il SEI è un anello muscolare situato tra l’esofago e lo stomaco che ha la funzione di impedire la risalita del contenuto gastrico. Nei neonati, questo sfintere non è ancora completamente sviluppato e tonico, permettendo più facilmente al cibo di risalire nell’esofago. Questo è forse il fattore principale alla base del reflusso neonatale.
  • Alimentazione prevalentemente liquida: La dieta di un neonato di 4 mesi è costituita principalmente da latte, materno o artificiale. Il latte, essendo liquido, ha una consistenza che lo rende più facile da rigurgitare rispetto agli alimenti solidi.
  • Posizione orizzontale frequente: I neonati trascorrono gran parte della loro giornata sdraiati, il che facilita la risalita del contenuto gastrico a causa della gravità. Questa posizione, unita all’immaturità del SEI, aumenta la probabilità di reflusso.
  • Alimentazione eccessiva: Un’eccessiva quantità di latte in un’unica poppata può sovraccaricare lo stomaco del neonato, aumentando la pressione e facilitando la risalita del contenuto.
  • Aria ingerita durante l’alimentazione: L’aria ingerita durante la poppata può dilatare lo stomaco, contribuendo alla pressione e alla risalita del contenuto. Un’attenta tecnica di suzione e l’assicurarsi che il bambino faccia il ruttino dopo la poppata possono aiutare.
  • Intolleranze o Allergie alimentari (meno comuni): Sebbene meno frequenti, intolleranze o allergie alle proteine del latte vaccino (APLV) possono manifestarsi con sintomi simili al reflusso, come rigurgiti frequenti, vomito, irritabilità e pianto inconsolabile. In questi casi, è fondamentale consultare un pediatra per una diagnosi accurata e un piano alimentare appropriato.

Quando Preoccuparsi? Distinguere il Reflusso Fisiologico dalla Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE)

È fondamentale distinguere tra il reflusso fisiologico, che è un evento normale e autolimitante, e la Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE), una condizione patologica che richiede un intervento medico. Un neonato con reflusso fisiologico solitamente:

  • Rigurgita o vomita occasionalmente dopo la poppata, ma cresce e aumenta di peso normalmente.
  • Non mostra segni di disagio o irritabilità significativi.
  • Dorme e si alimenta regolarmente.

Al contrario, un neonato con MRGE può presentare:

  • Rigurgiti o vomito frequenti e abbondanti.
  • Scarsa crescita o perdita di peso.
  • Irritabilità eccessiva e pianto inconsolabile.
  • Difficoltà ad alimentarsi o rifiuto del cibo.
  • Problemi respiratori, come tosse cronica, respiro sibilante o polmonite ricorrente.
  • In casi rari, esofagite (infiammazione dell’esofago) con sanguinamento.

Cosa Fare?

Se il reflusso del tuo bambino di 4 mesi rientra nella norma e non presenta sintomi allarmanti, puoi adottare alcune strategie per gestirlo al meglio:

  • Alimenta il bambino più frequentemente, ma con porzioni più piccole.
  • Assicurati che il bambino faccia il ruttino dopo ogni poppata.
  • Tieni il bambino in posizione verticale per almeno 20-30 minuti dopo la poppata.
  • Solleva leggermente la testata del lettino o della culla (circa 30 gradi).
  • Evita di fumare in presenza del bambino.

Tuttavia, è fondamentale consultare il pediatra se:

  • Il bambino presenta sintomi di MRGE.
  • Il bambino non cresce o perde peso.
  • Si sospetta un’allergia o intolleranza alimentare.
  • Si è preoccupati per il benessere del bambino.

Il pediatra potrà valutare la situazione specifica e consigliare il trattamento più appropriato, che potrebbe includere modifiche alla dieta, farmaci (in casi rari e specifici) o ulteriori accertamenti diagnostici. In definitiva, la comprensione delle cause e la corretta gestione del reflusso gastroesofageo nei neonati di 4 mesi, in collaborazione con il pediatra, possono aiutare a garantire il benessere e la serenità sia del bambino che dei genitori.