Quando scade la domanda bonus mamme lavoratrici?

Domande Bonus Mamme Lavoratrici: Riapertura e Scadenza del 2024

Dal 22 aprile 2024 alle ore 16:00, riapriranno le domande per il bonus mamme lavoratrici con tre figli minori. Questa misura di sostegno, introdotta dal Governo italiano, prevede un esonero contributivo per le lavoratrici madri con almeno tre figli a carico, di età inferiore ai 18 anni.

Scadenza della Domanda

La scadenza per presentare la domanda di esonero contributivo è fissata al 31 dicembre 2024. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali invita tutte le interessate a presentare la richiesta telematica entro i termini stabiliti, al fine di beneficiare della misura.

Estensione del Bonus

Per le lavoratrici madri con tre figli, il bonus era inizialmente previsto fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia, con il decreto Milleproroghe, il Governo ha esteso la scadenza al 31 dicembre 2024.

Modalità di Presentazione della Domanda

Le domande per l’esonero contributivo devono essere presentate esclusivamente in via telematica, accedendo al portale dell’INPS tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Requisiti per l’Accesso

Per accedere al bonus mamme lavoratrici, le interessate devono rispettare i seguenti requisiti:

• Avere un rapporto di lavoro o essere iscritte alla Gestione Separata INPS;
• Avere a carico almeno tre figli minori di 18 anni;
• Avere un reddito complessivo inferiore a 50.000 euro lordi annui;
• Non essere beneficiarie di altre misure di esonero contributivo.

Valore del Bonus

L’esonero contributivo per le mamme lavoratrici con tre figli prevede una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, fino a un massimo di 5.000 euro annui. La misura viene applicata direttamente in busta paga, con conseguente aumento netto della retribuzione.

Raccomandazioni

Le lavoratrici madri che rispettano i requisiti previsti sono incoraggiate a presentare la domanda per l’esonero contributivo entro i termini stabiliti, al fine di usufruire di questa importante misura di sostegno. Per qualsiasi dubbio o chiarimento, si consiglia di consultare il sito dell’INPS o di rivolgersi a un patronato.