Quanto aumenta la busta paga con il bonus mamma?

Il bonus mamma: un aumento illusorio

Il cosiddetto “bonus mamma” è una detrazione fiscale introdotta per sostenere l’occupazione femminile e la natalità. Si tratta di una misura che, pur aumentando la base imponibile, determina un aumento delle tasse, annullandone di fatto l’effetto sul reddito netto.

L’effetto del bonus mamma sulla busta paga

Il bonus mamma non incrementa direttamente lo stipendio netto. L’aumento della base imponibile dovuto alla detrazione determina un maggior prelievo fiscale, compensando così l’importo del bonus.

Il meccanismo di funzionamento

Il bonus mamma viene applicato all’imposta lorda sulle retribuzioni. Tuttavia, l’aumento della base imponibile comporta un aumento dell’aliquota di tassazione. Di conseguenza, l’imposta netta rimane invariata.

Esempio pratico

Consideriamo un’impiegata con un reddito lordo annuo di 25.000 euro. Con il bonus mamma, l’imposta lorda ammonterebbe a circa 5.070 euro. Tuttavia, l’aumento della base imponibile porterebbe ad un’imposta netta di 4.920 euro, cioè quasi pari all’importo del bonus.

Le critiche al bonus mamma

Il bonus mamma è stato oggetto di critiche per la sua inefficacia nell’aumentare il reddito netto delle donne lavoratrici. Inoltre, alcuni critici hanno sostenuto che la misura favorisce le famiglie più benestanti, poiché queste possono trarne maggiori benefici.

Conclusioni

Il bonus mamma, nonostante il suo nome suggestivo, non rappresenta un vero e proprio aumento di stipendio per le donne lavoratrici. Il suo effetto si limita a compensare l’aumento delle tasse dovuto all’aumento della base imponibile. Pertanto, il reddito netto rimane invariato, rendendo il bonus mamma una misura dal valore principalmente simbolico.