Quanto dovrebbe mangiare un neonato di pochi giorni?

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Nei primi giorni di vita, lo stomaco del neonato è piccolissimo: il primo giorno ha le dimensioni di una ciliegia. Di conseguenza, nelle prime 24 ore, il bambino assumerà circa 5 ml di colostro a poppata. Entro il terzo giorno, lo stomaco si sarà leggermente ingrandito, raggiungendo la grandezza di una noce.

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Il piccolo stomaco del neonato: quantità e frequenza delle poppate nei primi giorni di vita

I primi giorni di vita di un neonato sono un periodo di grandi cambiamenti e adattamento, anche per il suo piccolo apparato digerente. Spesso, i genitori neo-eletti si trovano a interrogarsi sulla quantità di latte che il loro bambino dovrebbe assumere, presi da un misto di preoccupazione e desiderio di assicurarsi che il piccolo cresca sano e forte. La risposta, però, non è una semplice cifra, ma dipende da diversi fattori e, soprattutto, dalla capacità di stomaco del neonato, che nelle prime ore e nei primi giorni di vita è sorprendentemente ridotta.

Immaginate lo stomaco di un neonato appena nato: nelle prime 24 ore, è piccolo come una ciliegia. Questo significa che in ogni poppata, il bambino sarà in grado di assumere solo una quantità minima di colostro, circa 5 millilitri. Il colostro, il primo latte prodotto dalla madre, è denso e ricco di anticorpi, perfettamente calibrato per le esigenze del neonato in questo stadio iniziale. La sua piccola quantità, quindi, non è indice di scarsa alimentazione, ma piuttosto di un’efficace risposta alle capacità digestive del piccolo.

Entro il terzo giorno di vita, lo stomaco del neonato si sarà leggermente espanso, raggiungendo le dimensioni di una noce. Questo permette un leggero aumento del volume assunto ad ogni poppata, ma la quantità rimane comunque contenuta. Nonostante questa crescita, è fondamentale ricordare che la frequenza delle poppate è altrettanto importante della quantità di latte ingerita. Un neonato potrebbe desiderare poppare frequentemente, anche ogni ora o due, per piccole quantità di latte. Questo è perfettamente normale e indica che il bambino sta imparando a regolare l’apporto nutrizionale secondo le proprie esigenze.

È importante sottolineare che non esiste una formula magica per calcolare la quantità “perfetta” di latte per ogni neonato. Ogni bambino è unico, e le sue necessità possono variare a seconda di diversi fattori, tra cui il peso alla nascita, la frequenza delle poppate e la produzione di latte materno. Osservando attentamente il proprio bambino, notando la sua soddisfazione dopo le poppate (un bambino sazio tende ad essere più calmo e a dormire più a lungo), l’aumento di peso e la presenza di pannolini bagnati, i genitori possono tranquillamente monitorare l’andamento dell’alimentazione.

In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile rivolgersi al pediatra o all’ostetrica, che sapranno fornire consigli personalizzati e monitorare la crescita del neonato. Ricordate: la serenità dei genitori è fondamentale per la serenità del bambino. Fidatevi del vostro istinto e lasciate che la natura faccia il suo corso, seguendo attentamente le indicazioni dei professionisti sanitari.