Che problemi porta la deviazione del setto nasale?

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Una deviazione del setto nasale lieve non causa generalmente problemi. Tuttavia, se grave, può ostacolare la respirazione da un lato del naso, causando congestione e aumentando il rischio di sinusite, in quanto impedisce il corretto drenaggio dei seni paranasali.
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La Deviazione del Setto Nasale: Quando una Curva diventa un Problema

La deviazione del setto nasale, ovvero la curvatura anomala del setto cartilagineo e osseo che divide le due cavità nasali, è una condizione sorprendentemente comune. Sebbene molti la presentino senza alcun sintomo rilevante, per alcuni individui questa leggera deviazione dalla norma può trasformarsi in un vero e proprio ostacolo alla qualità della vita. La gravità del problema, infatti, non è direttamente proporzionale all’entità della curvatura, ma piuttosto all’impatto che questa ha sulla funzionalità del naso.

Una deviazione lieve, spesso asintomatica o con sintomi minimi come una leggera congestione nasale, non necessita generalmente di intervento. In questi casi, la respirazione, sebbene potenzialmente leggermente compromessa, avviene comunque in modo efficiente. La percezione soggettiva del paziente gioca un ruolo fondamentale: una piccola deviazione può essere ben tollerata da alcuni, mentre altri possono lamentarsene anche in presenza di curvature di entità minore.

È quando la deviazione diventa significativa che i problemi si presentano in modo più marcato. La principale conseguenza di una deviazione del setto grave è l’ostruzione nasale, spesso unilaterale. L’aria fatica a fluire liberamente da un lato, portando a una costante sensazione di congestione e difficoltà respiratorie, soprattutto durante la notte. Questa condizione può influenzare negativamente il sonno, causando russamento, apnee notturne e sonnolenza diurna.

Un’altra conseguenza preoccupante, strettamente correlata all’ostruzione, è l’aumento del rischio di sinusite. Il setto nasale svolge un ruolo cruciale nel drenaggio dei seni paranasali. Una deviazione grave può impedire questo corretto deflusso di muco, favorendo la proliferazione di batteri e virus e predisponendo così all’infiammazione dei seni. Questo può tradursi in infezioni ricorrenti, accompagnate da dolore facciale, cefalea e secrezione purulenta.

Oltre alla sinusite, la deviazione del setto può contribuire allo sviluppo di altre patologie, come la rinite allergica. L’ostruzione nasale può infatti peggiorare i sintomi dell’allergia, aumentando la congestione e rendendo più difficile la respirazione. In alcuni casi, può anche causare epistassi (sangue dal naso) più frequenti.

In definitiva, la deviazione del setto nasale non è sempre un problema, ma la sua potenziale influenza sulla respirazione e sulla salute delle vie aeree superiori non deve essere sottovalutata. Una corretta valutazione da parte di un otorinolaringoiatra è fondamentale per determinare la gravità della deviazione e stabilire se sia necessario un intervento chirurgico correttivo, la settoplastica, per migliorare la qualità di vita del paziente. La scelta del trattamento, infatti, deve essere personalizzata in base alla sintomatologia e alle esigenze individuali.