Come far passare velocemente l'acidità di stomaco?

Come alleviare rapidamente l’acidità di stomaco

L’acidità di stomaco, nota anche come reflusso acido, è una condizione comune che può causare bruciore di stomaco, rigurgito e nausea. Di solito è causata dall’eccessiva produzione di acido nello stomaco o dal rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, che impedisce agli acidi dello stomaco di risalire nell’esofago.

Esistono numerosi rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare rapidamente l’acidità di stomaco:

Modifiche dietetiche

• Cereali integrali: Consumare avena, crusca, cereali integrali e riso può aiutare ad assorbire l’acido dello stomaco e ridurre il bruciore.
• Polvere di riso: La polvere di riso ha proprietà antiacide e può aiutare a neutralizzare l’acidità dello stomaco.
• Alimenti ricchi di fibre: Le fibre aiutano a rallentare lo svuotamento gastrico, riducendo la pressione sull’esofago inferiore e diminuendo l’acidità.

Eliminazione di alcuni alimenti e bevande

• Bevande gassate: Le bevande gassate aumentano la pressione addominale e possono spingere gli acidi dello stomaco nell’esofago.
• Alcol: L’alcol rilassa lo sfintere esofageo inferiore, aumentando il rischio di reflusso acido.
• Fumo: Il fumo irrita la mucosa esofagea e peggiora l’acidità di stomaco.

Altri suggerimenti

• Mangia pasti piccoli e frequenti: Evitare pasti abbondanti può aiutare a ridurre l’acido dello stomaco.
• Innalza la testiera del letto: Sollevare la testiera del letto di 15-20 cm può aiutare a impedire agli acidi dello stomaco di risalire nell’esofago durante il sonno.
• Evita di sdraiarti dopo aver mangiato: Attendere almeno 2-3 ore dopo aver mangiato prima di sdraiarsi o coricarsi può ridurre il rischio di reflusso acido.
• Gestisci lo stress: Lo stress può esacerbare l’acidità di stomaco. Trovare modi sani per gestire lo stress, come esercizio fisico, meditazione o yoga, può aiutare ad alleviare i sintomi.

Se i rimedi naturali non forniscono sollievo o se l’acidità di stomaco diventa grave o persistente, è essenziale consultare un medico. Possono raccomandare farmaci o altri trattamenti più efficaci.