Come misurare il MET?

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Il dispendio energetico a riposo, definito come 1 MET, corrisponde approssimativamente a 1 kcal consumata per ogni kg di peso corporeo allora. Pertanto, un individuo di 70 kg a riposo per 24 ore brucerebbe circa 1680 kcal (1 MET x 70 kg x 24 ore).

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Oltre il MET: Misurare il Dispendio Energetico e le Sue Sfaccettature

Il Metabolismo Equivalente (MET) è un’unità di misura ampiamente utilizzata per quantificare il dispendio energetico di un’attività fisica. Spesso definito come il rapporto tra il consumo di ossigeno durante un’attività e il consumo di ossigeno a riposo, il MET offre un’indicazione pratica e facilmente comprensibile dell’intensità dell’esercizio. Un MET è convenzionalmente equivalente al dispendio energetico a riposo, approssimativamente 1 kcal consumata per chilogrammo di peso corporeo all’ora. Quindi, un individuo di 70 kg a riposo per un’ora brucerebbe circa 70 kcal (1 MET x 70 kg x 1 ora). L’esempio citato di 1680 kcal in 24 ore è corretto, ma rappresenta una semplificazione che nasconde alcune importanti sfumature.

La semplicità del MET, tuttavia, può essere ingannevole. L’equazione di base, sebbene utile, non tiene conto di variabili individuali cruciali che influenzano il metabolismo basale e, di conseguenza, il dispendio energetico. L’età, il sesso, la massa muscolare, il metabolismo basale individuale e persino la composizione corporea (rapporto tra massa magra e massa grassa) influenzano significativamente il consumo calorico. Un individuo con una maggiore massa muscolare, ad esempio, avrà un metabolismo basale più elevato rispetto a una persona con la stessa età e peso, ma con una minore massa muscolare. Questo significa che, a parità di attività e di MET, il consumo calorico effettivo potrebbe variare considerevolmente.

Inoltre, l’utilizzo del MET per attività complesse richiede cautela. Mentre per attività semplici e ben definite (camminare a una velocità specifica, correre a un determinato ritmo) l’assegnazione del MET è relativamente precisa, per attività più complesse come il giardinaggio, il bricolage o gli sport di squadra, la stima può essere meno accurata. La variabilità del movimento e dell’intensità durante queste attività rende difficile stabilire un valore di MET singolo e preciso.

In conclusione, il MET è uno strumento utile per la quantificazione approssimativa del dispendio energetico, particolarmente valido per le attività a intensità relativamente costante. Tuttavia, è fondamentale considerare che si tratta di una semplificazione che non può catturare la complessità del metabolismo individuale. Per una valutazione più precisa del dispendio energetico, è necessario considerare i fattori individuali e utilizzare metodi di misurazione più sofisticati, come la calorimetria diretta o indiretta, che forniscono una misurazione più accurata del consumo di ossigeno e quindi del consumo calorico reale. Il MET, quindi, deve essere considerato un punto di partenza utile, ma non una misura definitiva e assoluta.