Come raccogliere un campione di feci per calprotectina?

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Per il prelievo di feci per la calprotectina, non è richiesta dieta specifica. Evitare la contaminazione urinaria e, se liquide, usare il contenitore per lesame chimico-fisico. Le donne sospendano la raccolta durante il ciclo mestruale.
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Raccolta del campione fecale per la determinazione della calprotectina: istruzioni semplici e precise

La calprotectina, una proteina presente nelle feci, è un marker utile per la diagnosi di diverse condizioni infiammatorie intestinali. Per ottenere un risultato accurato, la raccolta del campione fecale deve essere eseguita secondo precise indicazioni. Questo articolo fornisce una guida dettagliata per una corretta procedura di prelievo.

Nessuna dieta specifica è richiesta per la preparazione alla raccolta del campione. Questo è un aspetto importante perché spesso le restrizioni alimentari possono generare confusione e ansia nel paziente. La normale alimentazione non influisce sulla concentrazione di calprotectina nelle feci.

Evita contaminazioni: Un punto cruciale per l’accuratezza del risultato è l’evitamento di contaminazioni. È fondamentale assicurarsi che il campione sia raccolto correttamente, evitando la contaminazione con urina. Questo è particolarmente importante quando le feci sono liquide, in tal caso si raccomanda l’utilizzo di contenitori specifici per analisi chimico-fisiche, appositamente progettati per evitare la contaminazione.

Considerazioni specifiche per le donne: Le donne in età fertile dovrebbero sospendere la raccolta del campione durante il ciclo mestruale. La presenza di sangue mestruale nel campione potrebbe influenzare i risultati, rendendoli imprecisi. È quindi importante tenere conto di questo aspetto per una corretta interpretazione dei dati.

Raccolta corretta del campione: Per garantire la massima affidabilità del risultato, è essenziale seguire queste semplici indicazioni:

  • Utilizzo di contenitori dedicati: Si consiglia l’impiego di contenitori specificamente progettati per la raccolta di campioni fecali destinati all’analisi della calprotectina. Questi contenitori sono generalmente forniti dal laboratorio o dal medico curante.

  • Raccolta a digiuno: Non è necessaria una restrizione alimentare prima della raccolta, ma è fondamentale che il campione sia raccolto in modo pulito ed evitando contatti con altre sostanze.

  • Evitare l’utilizzo di carta igienica profumata o colorata: Le sostanze presenti in questi prodotti potrebbero contaminare il campione, alterando il risultato.

  • Se necessario, raccogliere almeno un campione di volume sufficiente per l’analisi: Controllare le specifiche del laboratorio per quantificare la quantità minima di feci necessaria.

Contattare il proprio medico o il laboratorio: È fondamentale consultare il proprio medico o il personale del laboratorio per qualsiasi dubbio o per ottenere istruzioni specifiche riguardo la procedura di raccolta del campione. Queste informazioni sono cruciali per l’interpretazione corretta dei dati ottenuti.

Seguendo attentamente queste indicazioni, è possibile ottenere un campione fecale affidabile per la determinazione della calprotectina, contribuendo così ad una diagnosi più accurata e rapida delle possibili patologie infiammatorie intestinali.