Cosa peggiora la stitichezza?

Alimenti da evitare per combattere la stitichezza

La stitichezza è una condizione comune che può essere causata da una varietà di fattori, tra cui una dieta povera di fibre e idratazione. Mentre alcuni alimenti possono aiutare ad alleviare la stitichezza, altri possono peggiorarla.

Cibi disidratati e stagionati

Gli alimenti disidratati e stagionati, come i cracker, le patatine e la carne essiccata, contengono pochissima acqua. Quando consumati, questi alimenti possono assorbire acqua dall’intestino, peggiorando la stitichezza.

Alimenti ricchi di proteine e grassi

Gli alimenti ricchi di proteine e grassi, come la carne rossa, i latticini e i cibi fritti, possono rallentare il transito intestinale. Ciò è dovuto al fatto che questi alimenti richiedono più tempo per digerirsi e possono formare masse dure nelle feci.

Alimenti poveri di fibre

Le fibre aiutano ad aggiungere volume alle feci, rendendole più morbide e facili da evacuare. Gli alimenti poveri di fibre, come il pane bianco, la pasta e i cereali raffinati, non forniscono le fibre necessarie per mantenere la regolarità intestinale.

Alimenti consigliati per combattere la stitichezza

• Frutta: Le mele, le arance, le banane e le prugne sono ricche di fibre e acqua, che possono aiutare a stimolare i movimenti intestinali.
• Verdure: Le verdure a foglia verde e le verdure crucifere, come il cavolo e i broccoli, contengono fibre e acqua che aiutano a mantenere il tratto digestivo sano.
• Cibi ricchi di acqua: Anguria, cetrioli, pomodori e zuppe sono ricchi di acqua e possono aiutare a idratare le feci.
• Semi e noci: I semi di chia, i semi di lino e le noci sono buone fonti di fibre insolubili, che possono aiutare ad aggiungere volume alle feci.

Oltre a modificare la dieta, è importante bere molti liquidi, soprattutto acqua, per mantenere la regolarità intestinale. L’esercizio fisico regolare può anche aiutare a stimolare i movimenti intestinali.

Se la stitichezza persiste o diventa grave, è importante consultare un medico per escludere eventuali condizioni mediche di base.