Perché fa male lo stomaco di notte?

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Oltre al reflusso e alle intolleranze alimentari, altre potenziali cause del dolore di stomaco notturno includono: gastrite, ulcere, calcoli biliari, celiachia, morbo di Crohn, sindrome dellintestino irritabile, allergie alimentari e costipazione.

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Il Silenzio Notturno dello Stomaco: Quando il Disagio si Fa Presente

Il dolore allo stomaco, soprattutto di notte, può interrompere il riposo e compromettere la qualità della vita. Mentre il reflusso gastroesofageo e le intolleranze alimentari sono tra le cause più note, la verità è che un’ampia gamma di patologie può manifestarsi con dolori addominali notturni, rendendo fondamentale una diagnosi accurata per un trattamento efficace.

Se il bruciore di stomaco, tipico del reflusso, è facilmente riconoscibile, altri disturbi possono presentarsi in modo più subdolo, con sintomi che variano dall’acuto dolore lancinante a un fastidioso senso di pesantezza o crampi. La gastrite, ad esempio, infiammazione della mucosa gastrica, può causare dolori notturni, spesso accentuati a stomaco vuoto. Allo stesso modo, le ulcere peptiche, lesioni della parete dello stomaco o del duodeno, possono provocare un dolore intenso e persistente, che può peggiorare durante la notte a causa della minore produzione di saliva e succhi gastrici.

Il sistema biliare può essere anch’esso responsabile. I calcoli biliari, piccoli depositi solidi che si formano nella cistifellea, possono causare coliche biliari, caratterizzate da un dolore improvviso, intenso e spesso localizzato nell’ipocondrio destro, che può manifestarsi anche durante il sonno.

Al di là del sistema digerente propriamente detto, altre patologie possono mascherarsi con dolori addominali notturni. La celiachia, malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue in risposta al glutine, può causare crampi addominali, gonfiore e diarrea, sintomi che possono intensificarsi anche durante la notte. Similmente, il morbo di Crohn e la sindrome dell’intestino irritabile (SII), patologie infiammatorie croniche intestinali, sono spesso associate a dolori addominali, che possono essere più pronunciati di notte a causa delle modifiche nella motilità intestinale durante il riposo.

Infine, non vanno sottovalutate le allergie alimentari e la costipazione. Anche se meno drammatiche rispetto ad altre condizioni, possono causare disagio notturno, con gonfiore, crampi e senso di pienezza persistente. Un’allergia alimentare, spesso insospettata, può scatenare una reazione infiammatoria che si manifesta con dolori addominali anche a distanza dall’ingestione dell’alimento incriminato. La costipazione, invece, può causare un dolore sordo e crampiforme legato alla distensione intestinale.

In conclusione, il dolore allo stomaco notturno è un sintomo aspecifico che può indicare una vasta gamma di problemi. Se il disagio è ricorrente o particolarmente intenso, è fondamentale rivolgersi al proprio medico per una corretta diagnosi e un trattamento adeguato. Ignorare il problema potrebbe comportare conseguenze più serie e prolungare la sofferenza. Solo una valutazione medica approfondita, che può includere esami del sangue, analisi delle feci e indagini strumentali come endoscopia o ecografia, potrà individuare la causa del disturbo e garantire un sollievo efficace.