Quante calorie bruci al giorno senza fare niente?
Il corpo consuma energia anche a riposo, per funzioni vitali come respirazione e battito cardiaco. Questo tasso metabolico basale, influenzato da età, peso e sesso, copre il 60-75% del fabbisogno calorico giornaliero.
Il motore sempre acceso: quante calorie bruciamo a riposo?
Anche quando siamo apparentemente inattivi, sprofondati sul divano o immersi in un sonno ristoratore, il nostro corpo è una macchina in continua attività. Respirare, far battere il cuore, regolare la temperatura corporea, riparare i tessuti: tutte queste funzioni vitali richiedono energia, espressa in calorie. Questo consumo energetico a riposo viene definito metabolismo basale (MB) e rappresenta la quantità minima di energia necessaria per mantenere le funzioni vitali dell’organismo.
Ma quante calorie bruciamo esattamente senza fare niente? Non esiste una risposta univoca, poiché il MB è influenzato da diversi fattori individuali. Pensate al corpo umano come a un motore: un motore più grande (una persona con maggiore massa muscolare o corporatura più robusta) richiederà più carburante (calorie) rispetto a un motore più piccolo.
I principali fattori che influenzano il metabolismo basale sono:
- Età: Con l’avanzare dell’età, il MB tende a diminuire a causa della perdita di massa muscolare e del rallentamento dei processi metabolici.
- Sesso: Gli uomini, generalmente con una maggiore massa muscolare rispetto alle donne, hanno un MB più elevato.
- Peso e altezza: Persone più alte e pesanti hanno un MB maggiore, poiché necessitano di più energia per sostenere un organismo più grande.
- Composizione corporea: La massa muscolare brucia più calorie a riposo rispetto al tessuto adiposo. Quindi, a parità di peso, una persona più muscolosa avrà un MB più elevato.
- Fattori genetici e ormonali: Anche la genetica e gli ormoni giocano un ruolo nel determinare il MB individuale.
Il metabolismo basale copre una parte significativa del nostro fabbisogno calorico giornaliero, stimata tra il 60% e il 75%. Il restante 25-40% è rappresentato dal metabolismo totale, che include le calorie bruciate attraverso l’attività fisica (esercizio programmato e movimenti quotidiani) e la termogenesi indotta dagli alimenti (energia necessaria per digerire e assimilare il cibo).
Per ottenere una stima del proprio metabolismo basale, esistono diverse formule matematiche, come la formula di Harris-Benedict, ma è importante ricordare che queste forniscono solo valori indicativi. Un metodo più preciso per la misurazione del MB è la calorimetria indiretta, un esame non invasivo effettuato in centri specializzati.
Conoscere il proprio metabolismo basale è utile per comprendere meglio il proprio fabbisogno energetico e per adattare l’alimentazione e l’attività fisica in base ai propri obiettivi, che siano il mantenimento del peso, il dimagrimento o l’aumento della massa muscolare. Tuttavia, focalizzarsi esclusivamente sul MB può essere fuorviante: uno stile di vita attivo, con una regolare attività fisica, rimane fondamentale per la salute e il benessere generale, andando ben oltre il semplice conteggio delle calorie bruciate a riposo.
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