Quanti vol per ubriacarsi?

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Il livello di ebbrezza dipende da diversi fattori, tra cui il peso corporeo e lassunzione di cibo. Per stimare leffetto dellalcol, si calcola la percentuale di alcol rispetto al peso: circa il 70-120% per gli uomini e il 50-90% per le donne, a seconda che si sia a digiuno o meno. Una quantità maggiore di alcol rispetto a questa percentuale aumenta il rischio di ubriachezza.

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Il sottile confine tra piacere e pericolo: quanti bicchieri per l’ebbrezza?

L’idea di “quanti bicchieri per ubriacarsi” è una domanda insidiosa, priva di una risposta univoca e pericolosamente semplicistica. Non esiste un numero magico di drink che garantisca l’ebbrezza per tutti, poiché la tolleranza all’alcol varia considerevolmente da persona a persona, dipendendo da una complessa interazione di fattori biologici, ambientali e comportamentali.

Mentre linee guida semplificate propongono percentuali di alcol rispetto al peso corporeo (indicativamente 70-120% per gli uomini e 50-90% per le donne, con variazioni in base all’assunzione di cibo), queste rappresentano solo una grossolana approssimazione. Queste percentuali, infatti, si riferiscono alla quantità di alcol pura necessaria per raggiungere un certo livello di intossicazione, e non tengono conto della gradazione alcolica delle bevande, della velocità di assunzione o della composizione corporea individuale.

Un uomo di 70 kg potrebbe, teoricamente, tollerare una quantità di alcol maggiore rispetto a una donna di 50 kg. Tuttavia, questo calcolo trascura fattori cruciali come la percentuale di massa grassa, la funzionalità epatica, la presenza di altre patologie, l’assunzione di farmaci e, soprattutto, la presenza o meno di cibo nello stomaco. Un pasto abbondante rallenta l’assorbimento dell’alcol, riducendo l’effetto immediato, mentre a digiuno l’alcol passa più rapidamente nel sangue, amplificando il rischio di ubriachezza.

Inoltre, la sensibilità individuale all’alcol può variare anche in base a fattori genetici e all’abitudine al consumo. Chi consuma abitualmente alcol potrebbe sviluppare una maggiore tolleranza, ma ciò non significa che sia meno a rischio di conseguenze negative a lungo termine.

Pertanto, focalizzarsi sul numero di bicchieri è fuorviante. Una strategia di consumo responsabile richiede un approccio più attento e consapevole, che tenga conto della propria individualità e del contesto. Bere con moderazione, alternando bevande alcoliche con acqua, mangiare prima e durante il consumo di alcolici, e conoscere i propri limiti sono elementi fondamentali per prevenire situazioni pericolose. Ricordare che l’ubriachezza non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità del consumo e di rispetto del proprio corpo. In caso di dubbi, è sempre preferibile astenersi o consumare alcolici con moderazione.