Quando imparano a bere da soli?

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Solitamente, verso gli 8-9 mesi, il bambino sviluppa la capacità di afferrare una tazza e portarla alla bocca autonomamente. In questa fase, è cruciale permettergli di autoregolare lassunzione di liquidi, evitando di forzarlo a bere o di versargli lacqua direttamente in bocca.

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Quando il tuo bambino impara a bere da solo: una guida per genitori pazienti

Osservare il proprio bambino crescere è una delle gioie più grandi della genitorialità. Ogni piccolo traguardo, dal primo sorriso al primo passo, è un momento da custodire. Tra questi, imparare a bere da soli è un passo importante verso l’indipendenza e l’autonomia del bambino. Ma quando è il momento giusto per iniziare e come possiamo supportare al meglio questo processo?

La finestra temporale più comune in cui i bambini iniziano a sviluppare la capacità di bere da soli si apre tra gli 8 e i 9 mesi di età. In questo periodo, la loro motricità fine si affina, permettendogli di afferrare oggetti con maggiore precisione. La tazza, o il bicchiere con beccuccio, diventa un nuovo oggetto da esplorare e da portare alla bocca.

È fondamentale sottolineare che ogni bambino è diverso e raggiunge questi traguardi a tempi diversi. Non preoccuparti se il tuo piccolo non mostra interesse per la tazza a 8 mesi esatti. La pazienza e l’osservazione sono le chiavi.

Una volta che noti i primi tentativi del tuo bambino di afferrare la tazza, il tuo ruolo diventa quello di un facilitatore. Ecco alcuni consigli utili:

  • Scegli la tazza giusta: Opta per una tazza leggera, con manici facili da impugnare e con una base stabile per evitare rovesciamenti. Le tazze con beccuccio anti-goccia sono un’ottima scelta per iniziare, riducendo il rischio di incidenti e incoraggiando l’autonomia.
  • Incoraggia, non forzare: Offri la tazza al tuo bambino durante i pasti e le merende, lasciando che sia lui a decidere se e quanto bere. Evita assolutamente di forzarlo a bere o di versargli l’acqua direttamente in bocca. Questa pratica può creare un’associazione negativa con il bere e ostacolare il suo percorso verso l’indipendenza.
  • Pazienza e pulizia: Preparati a qualche piccolo disastro! È inevitabile che all’inizio il bambino rovescerà l’acqua, la sputerà o giocherà con la tazza. Armati di pazienza e di una spugna! Ricorda che sta imparando e che ogni tentativo, anche se maldestro, è un passo avanti.
  • Offri acqua fresca: Riempi la tazza con acqua fresca e pulita. Evita succhi o bevande zuccherate, che possono contribuire alla carie e creare cattive abitudini alimentari.
  • Rendi il momento divertente: Trasforma l’apprendimento in un gioco. Canta una canzoncina, fai delle facce buffe o applaudi ogni suo piccolo successo. Un’atmosfera rilassata e positiva lo incoraggerà a sperimentare e a imparare.

Permettere al bambino di autoregolare l’assunzione di liquidi è cruciale. Il suo corpo sa di cosa ha bisogno e forzarlo a bere di più potrebbe portare a disagio e a una sensazione di controllo eccessivo. Lascialo guidare dal suo istinto, offrendogli la possibilità di bere quando e quanto desidera.

Infine, ricorda che questo è un processo graduale. Non scoraggiarti se ci vogliono settimane o mesi prima che il tuo bambino diventi un esperto bevitore autonomo. La chiave è la pazienza, l’incoraggiamento e la creazione di un ambiente positivo e stimolante. Con il tuo supporto, il tuo bambino imparerà presto a dissetarsi da solo, un passo importante verso la sua indipendenza e crescita.