Quanto è pericolosa la mastoplastica additiva?

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La mastoplastica additiva, eseguita in sicurezza e con i dovuti controlli pre-operatori, non è intrinsecamente pericolosa. È fondamentale che lintervento si svolga con la presenza di un anestesista per garantire la sicurezza della paziente. Rispettando questi protocolli, il rischio è minimizzato.

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Mastoplastica Additiva: Un Intervento Sicuro, Ma con Occhio alla Prevenzione

La mastoplastica additiva, l’intervento chirurgico volto ad aumentare il volume del seno attraverso l’inserimento di protesi, è una procedura sempre più diffusa e, se eseguita correttamente, generalmente sicura. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, comporta dei rischi che è fondamentale conoscere e valutare attentamente prima di prendere una decisione.

La risposta alla domanda “Quanto è pericolosa la mastoplastica additiva?” non è quindi una risposta secca e definitiva. Piuttosto, la pericolosità è strettamente legata al rispetto di precisi protocolli e alla scrupolosità del chirurgo nel valutare la candidata all’intervento.

Quando la mastoplastica additiva è sicura?

L’elemento chiave per un intervento sicuro risiede nella prevenzione. Un’accurata valutazione pre-operatoria è essenziale. Questa fase comprende:

  • Un’anamnesi completa: Il chirurgo deve conoscere la storia clinica della paziente, indagando su eventuali patologie preesistenti, allergie, terapie farmacologiche in corso e precedenti interventi chirurgici.
  • Esami diagnostici: Solitamente vengono prescritti esami del sangue, elettrocardiogramma ed ecografia mammaria (o mammografia, in base all’età della paziente) per escludere patologie occulte e valutare la conformazione del seno.
  • Valutazione psicologica: In alcuni casi, può essere utile una valutazione psicologica per accertarsi che la paziente abbia aspettative realistiche sull’intervento e sia consapevole dei possibili rischi e risultati.

Un altro fattore determinante per la sicurezza dell’intervento è la presenza di un anestesista qualificato durante tutta la procedura. L’anestesista monitora costantemente i parametri vitali della paziente, garantendo una gestione ottimale del dolore e la prevenzione di eventuali complicanze.

I rischi e le complicanze potenziali:

Nonostante la crescente sicurezza dell’intervento, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi, seppur rari, che possono insorgere:

  • Infezioni: Come per ogni intervento chirurgico, il rischio di infezione esiste, sebbene sia minimizzato dall’utilizzo di tecniche sterili e dalla profilassi antibiotica.
  • Emorragia e ematoma: Una perdita di sangue eccessiva durante o dopo l’intervento può portare alla formazione di ematomi, che in alcuni casi necessitano di drenaggio.
  • Contrattura capsulare: Il corpo può reagire alla protesi creando una capsula di tessuto fibroso attorno ad essa. In alcuni casi, questa capsula può contrarsi, causando dolore, indurimento e deformazione del seno.
  • Alterazione della sensibilità: In alcuni casi, si può verificare una temporanea o permanente alterazione della sensibilità del capezzolo o del seno.
  • Rottura della protesi: Le protesi non sono eterne e, con il tempo, possono rompersi o sgonfiarsi, richiedendo un intervento di sostituzione.
  • Spostamento della protesi: La protesi può spostarsi dalla posizione desiderata, causando un aspetto asimmetrico del seno.
  • Complicanze legate all’anestesia: Anche se rare, le complicanze legate all’anestesia possono verificarsi.

Conclusioni:

La mastoplastica additiva, se eseguita da un chirurgo plastico esperto e qualificato, in una struttura adeguata e con un’attenta valutazione pre-operatoria, è un intervento generalmente sicuro. La presenza di un anestesista è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza della paziente.

Tuttavia, è cruciale che la paziente sia pienamente informata sui potenziali rischi e complicanze, e che abbia aspettative realistiche sui risultati dell’intervento. La scelta del chirurgo e della struttura in cui verrà eseguito l’intervento è un passo fondamentale per minimizzare i rischi e ottenere un risultato soddisfacente e duraturo. Parlare apertamente con il chirurgo e porre tutte le domande necessarie è essenziale per prendere una decisione consapevole e responsabile.