Cosa vuol dire bassa temperatura?

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Ipotermia, o temperatura corporea bassa, indica una condizione in cui la temperatura interna del corpo scende sotto i 35°C, compromettendo il normale funzionamento organico. Questo stato richiede attenzione medica immediata.

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Quando il Termometro Crolla: Capire e Combattere l’Ipotermia

L’espressione “bassa temperatura” può evocare immagini diverse: una fresca brezza estiva, un bicchiere di tè freddo, o persino un ambiente climatizzato. Tuttavia, quando si parla di bassa temperatura corporea, ci si riferisce a una condizione ben più seria e potenzialmente pericolosa: l’ipotermia.

L’ipotermia si verifica quando la temperatura interna del nostro corpo precipita al di sotto dei 35°C (95°F). A questa soglia critica, i processi biologici vitali iniziano a vacillare. Immaginate il vostro corpo come una complessa macchina: se la temperatura scende troppo, le componenti smettono di funzionare correttamente.

Ma cosa significa realmente questa discesa di temperatura? E perché è così allarmante?

Innanzitutto, è cruciale comprendere che il corpo umano è progettato per operare entro un intervallo di temperatura piuttosto ristretto, generalmente intorno ai 37°C. Mantenere questa temperatura, che si chiama omeostasi, è fondamentale per l’attività enzimatica, la trasmissione nervosa, la contrazione muscolare e, in generale, per il corretto funzionamento di tutti gli organi e tessuti.

Quando la temperatura scende sotto i 35°C, la “macchina” inizia a dare i primi segnali di cedimento:

  • Metabolismo rallentato: Il corpo cerca di conservare energia, rallentando i processi metabolici. Questo può portare a confusione mentale, difficoltà di coordinazione e sonnolenza.
  • Vasocostrizione: I vasi sanguigni periferici si restringono per concentrare il calore verso gli organi vitali. Questo può causare pallore, pelle fredda e brividi intensi (almeno nelle prime fasi).
  • Funzione cardiaca compromessa: Il cuore può rallentare o diventare aritmico, aumentando il rischio di arresto cardiaco.
  • Funzione respiratoria compromessa: La respirazione può diventare superficiale e lenta, limitando l’apporto di ossigeno al cervello e ad altri organi.

L’ipotermia non è solo una questione di “sentire freddo”. È una vera e propria emergenza medica che richiede un intervento tempestivo. Sebbene possa sembrare ovvio che le basse temperature ambientali siano una causa comune (esposizione prolungata al freddo senza adeguata protezione), l’ipotermia può verificarsi anche in ambienti relativamente miti, specialmente in individui vulnerabili come neonati, anziani e persone con determinate condizioni mediche preesistenti.

Fattori come l’età, lo stato di salute generale, l’uso di alcol o droghe, e la presenza di condizioni mediche come l’ipotiroidismo possono aumentare il rischio di ipotermia.

Riconoscere i sintomi è fondamentale per agire rapidamente. Oltre a quelli già menzionati, è importante prestare attenzione a:

  • Difficoltà di parola
  • Movimenti impacciati
  • Perdita di coscienza
  • Tremori incontrollabili (possono cessare nelle fasi avanzate)

Se si sospetta ipotermia, è fondamentale chiamare immediatamente i soccorsi medici e, nel frattempo, adottare misure per riscaldare la persona, come rimuoverla dall’ambiente freddo, coprirla con coperte calde e, se cosciente, offrirle bevande calde e zuccherate (non alcoliche).

In conclusione, la bassa temperatura corporea, ovvero l’ipotermia, è una condizione seria che può avere conseguenze devastanti. Comprendere le cause, i sintomi e le misure preventive è cruciale per proteggere noi stessi e gli altri da questa insidiosa minaccia. Non sottovalutiamo mai i segnali del nostro corpo e, in caso di dubbi, cerchiamo sempre l’aiuto di un professionista medico.