Dove colpisce il tumore al colon?

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Il cancro del colon-retto insorge nel colon o nel retto, parti dellintestino crasso deputate allassorbimento dei nutrienti. La sua localizzazione può variare lungo lintestino crasso, dal cieco al retto.

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Il Cancro del Colon-Retto: Un Nemico Diffuso e Insidioso

Il cancro del colon-retto, un termine che racchiude il cancro del colon e quello del retto, rappresenta una delle neoplasie più diffuse a livello globale. Ma dove, nello specifico, colpisce questo nemico insidioso? La risposta non è univoca, poiché la sua insorgenza può manifestarsi in diverse aree dell’intestino crasso, un organo complesso e fondamentale per la nostra digestione.

L’intestino crasso, o colon, è l’ultima parte del tratto digestivo, responsabile dell’assorbimento di acqua, elettroliti e alcune vitamine. Si estende dal cieco, una sacca situata nella parte inferiore destra dell’addome, fino al retto, che termina con l’ano. È proprio lungo questo percorso, di circa un metro e mezzo di lunghezza, che il cancro del colon-retto può insorgere.

La localizzazione del tumore influenza significativamente la sintomatologia e, conseguentemente, la diagnosi. Tumori che si sviluppano nel cieco o nel colon ascendente (la parte che sale verso il fegato), ad esempio, possono crescere di dimensioni considerevoli prima di manifestarsi con sintomi evidenti, a causa della maggiore ampiezza del lume intestinale in queste zone. Questo ritardo diagnostico può compromettere la prognosi.

Al contrario, tumori che si sviluppano nel colon trasverso (la parte orizzontale), nel colon discendente (la parte che scende verso il basso) o nel sigma (la parte a forma di S), possono causare sintomi più precoci come sanguinamento rettale, alterazioni dell’alvo (diarrea o stipsi), dolori addominali e senso di incompletezza evacuativa, facilitando così una diagnosi tempestiva.

Il retto, la porzione finale dell’intestino crasso, è un’area particolarmente sensibile. I tumori rettali, per la loro vicinanza all’ano, possono causare sintomi più specifici come sanguinamento rettale evidente, tenesmo (sensazione di incompleta evacuazione), proctalgia (dolore rettale) e alterazioni del calibro delle feci. La diagnosi in questo caso è spesso più rapida, grazie alla vicinanza alla superficie corporea e alla maggiore accessibilità per l’esame obiettivo.

In definitiva, la variabilità della localizzazione del cancro del colon-retto evidenzia l’importanza di una diagnosi precoce, resa possibile da una attenta osservazione dei propri sintomi e da controlli periodici, soprattutto in presenza di fattori di rischio come familiarità, poliposi adenomatose o stili di vita scorretti. Una diagnosi tempestiva, infatti, incrementa significativamente le possibilità di successo terapeutico e di guarigione. L’attenzione e la consapevolezza sono le armi più potenti contro questo insidioso nemico.