Il dentifricio è considerato un liquido?

0 visite

Secondo la definizione fornita, le sostanze considerate liquide includono acqua, bevande, profumi, gel, creme, oli e lozioni. Anche il dentifricio, per via della sua consistenza simile, può essere classificato come liquido.

Commenti 0 mi piace

Il dentifricio: liquido, solido o… qualcos’altro?

La domanda se il dentifricio sia un liquido può sembrare banale, ma nasconde una complessità che va oltre la semplice osservazione della sua consistenza. Certo, spremendo il tubetto, il dentifricio fluisce e si deposita sullo spazzolino assumendo una forma definita da quest’ultimo, proprio come farebbe un liquido. Spesso, la definizione di liquido include sostanze come acqua, bevande, profumi, gel, creme, oli e lozioni, e il dentifricio, per la sua apparente similarità con alcune di queste sostanze, verrebbe quindi classificato come tale.

Tuttavia, questa classificazione semplicistica non tiene conto delle proprietà reologiche del dentifricio, ovvero del suo comportamento sotto l’azione di una forza. Il dentifricio, infatti, è un esempio di fluido non newtoniano, nello specifico un fluido plastico di Bingham. Questo significa che, a differenza dell’acqua (un fluido newtoniano), la sua viscosità non è costante, ma varia in base alla forza applicata. In pratica, il dentifricio necessita di una forza minima, detta tensione di snervamento, per iniziare a fluire. Sotto questa soglia, si comporta come un solido, mantenendo la sua forma. Superata la soglia, la sua viscosità diminuisce e inizia a scorrere come un liquido. È proprio questo comportamento che permette al dentifricio di rimanere stabile nel tubetto e poi di essere facilmente spremuto.

Quindi, definire il dentifricio semplicemente “liquido” è un’approssimazione. È più corretto descriverlo come un fluido complesso, la cui natura si situa in una zona grigia tra lo stato liquido e quello solido. Questa ambiguità è condivisa da molte altre sostanze di uso comune, come il ketchup, la maionese e alcune vernici, che presentano comportamenti reologici simili.

La prossima volta che vi lavate i denti, provate a pensare a questo: la pasta bianca che spremete sul vostro spazzolino non è semplicemente un liquido, ma un piccolo esempio di quanto la natura possa essere complessa e affascinante, anche nelle cose più comuni. E forse, questa consapevolezza renderà anche la vostra routine di igiene orale un po’ più interessante.