Perché bisogna bagnare la carta da forno?

La carta forno: perché inumidirla prima dell’uso?

La carta forno è un alleato prezioso in cucina, semplificando la preparazione di dolci e pietanze salate, evitando che si attacchino alle teglie e facilitando la pulizia. Ma c’è un piccolo segreto, spesso trascurato, che può rendere il suo utilizzo ancora più sicuro: inumidirla leggermente prima di stenderla sulla teglia.

Questo semplice gesto, che richiede solo pochi secondi, può infatti prevenire il rischio di incendio, soprattutto in forni ventilati dove la circolazione dell’aria calda è più intensa. La carta forno, essendo composta da cellulosa, è un materiale infiammabile. A temperature elevate, soprattutto se secca e leggera, può accartocciarsi, sollevarsi e avvicinarsi alle resistenze del forno, con il conseguente rischio di incendiarsi.

Inumidendola, invece, si aumenta la sua aderenza alla teglia, impedendole di muoversi e svolazzare all’interno del forno. L’acqua, inoltre, agisce come una barriera protettiva contro il calore, impedendo alla carta di raggiungere temperature critiche fino a circa 250°C. Oltre questa soglia, anche la carta umida tenderà ad annerirsi e a deteriorarsi, pur rimanendo generalmente più stabile e meno propensa all’infiammabilità rispetto a quella secca.

È importante sottolineare che l’inumidimento deve essere leggero: non è necessario immergere la carta forno in acqua, basta passarla velocemente sotto il rubinetto e strizzarla delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso. Una carta troppo bagnata, infatti, potrebbe compromettere la cottura dei cibi, rendendoli eccessivamente umidi.

In definitiva, bagnare la carta forno prima dell’uso è una precauzione semplice ma efficace per garantire una maggiore sicurezza in cucina, prevenendo potenziali incendi e assicurando una cottura più serena. Un gesto piccolo, ma che può fare la differenza.