Qual è il colore degli occhi più diffuso?

Lo sguardo del mondo: alla scoperta del colore degli occhi più diffuso

Se potessimo fare un censimento globale degli occhi, scopriremmo un dato sorprendente: la stragrande maggioranza delle persone al mondo possiede occhi color marrone. Questo colore caldo e terroso domina lo spettro cromatico degli sguardi, confermando una genetica che si è rivelata vincente attraverso secoli di evoluzione e migrazione.

Ma cosa rende il marrone così comune? La risposta risiede nella melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, dei capelli e, appunto, degli occhi. Una maggiore concentrazione di melanina nell’iride si traduce in un colore marrone, mentre una sua minore presenza apre le porte ad altre sfumature.

Dietro al dominio del marrone, troviamo un altro colore molto diffuso, soprattutto nelle popolazioni di origine europea: il blu. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il colore blu non è dato da un pigmento blu presente nell’iride, ma da un fenomeno ottico chiamato scattering di Rayleigh. La luce che colpisce l’iride viene diffusa, e le lunghezze d’onda più corte, come quelle del blu, vengono riflesse, dando l’illusione di un occhio azzurro.

Un gradino più sotto nella scala di diffusione, incontriamo gli occhi azzurri, spesso confusi con quelli blu ma generalmente caratterizzati da una tonalità più chiara e trasparente.

A mano a mano che ci addentriamo nei colori meno comuni, scopriamo gli occhi color nocciola e ambra. Gli occhi nocciola, spesso descritti come una miscela di marrone e verde, sono il risultato di una quantità moderata di melanina e della dispersione della luce. Gli occhi ambra, invece, si distinguono per la loro tonalità dorata, a volte tendente al rame, e sono ancora meno frequenti.

E arriviamo al vertice della piramide della rarità: gli occhi verdi. Questo colore, associato spesso a mistero e fascino, è il meno diffuso al mondo. La sua comparsa è dovuta a una combinazione precisa di melanina e lipocromo, un pigmento giallo. La quantità di melanina non è sufficiente a rendere l’occhio marrone, ma nemmeno così scarsa da farlo diventare blu. Il lipocromo, in sinergia con la melanina, crea la sfumatura verde, rendendo questo colore uno dei più ambiti e invidiati.

In definitiva, la diversità cromatica degli occhi è un meraviglioso specchio della complessità genetica e della ricchezza culturale del mondo. Mentre il marrone rimane il re indiscusso, ogni colore, dal blu al verde, racconta una storia unica e affascinante. Uno sguardo, infatti, può rivelare molto più di quanto si immagini.