Come vedere siti visitati dopo aver cancellato la cronologia?
Recuperare la cronologia cancellata di Chrome tramite il ripristino delle versioni precedenti di Windows potrebbe rivelare dati di navigazione pre-eliminazione. Selezionando una versione precedente della cartella Dati utente e ripristinandola, si ripristinano anche cronologia, segnalibri e altre impostazioni del browser.
Viaggio nel Tempo Digitale: Come Recuperare la Cronologia di Chrome Cancellata (e non solo)
La fretta, la disattenzione, o semplicemente un desiderio di tabula rasa digitale: sono molti i motivi per cui potremmo trovarci nella spiacevole situazione di aver cancellato la cronologia di navigazione di Chrome. Un gesto apparentemente irreversibile, che però, grazie alle funzionalità di Windows, potrebbe non essere la fine della storia.
Sebbene Chrome non offra nativamente una funzione di “cestino” per la cronologia cancellata, esiste una via d’accesso alternativa, un po’ meno conosciuta, che sfrutta le capacità di ripristino delle versioni precedenti del sistema operativo Windows. In sostanza, si tratta di tornare indietro nel tempo, recuperando una versione precedente della cartella contenente i dati utente di Chrome, che a sua volta custodisce gelosamente la cronologia, i segnalibri, le impostazioni e altri preziosi dettagli della nostra navigazione web.
L’Arcano del Ripristino delle Versioni Precedenti
Windows, nel suo funzionamento, crea automaticamente dei punti di ripristino del sistema, delle “istantanee” dello stato del sistema in un determinato momento. Questi punti di ripristino possono essere utilizzati per riportare il computer ad uno stato precedente, ad esempio per risolvere problemi causati da un aggiornamento o dall’installazione di un software problematico. Ma non solo: questa funzionalità si estende anche a singole cartelle e file, permettendoci di recuperare versioni precedenti di documenti, immagini… e, nel nostro caso, dei dati utente di Chrome.
Come Procedere (con cautela)
Il processo, pur non essendo eccessivamente complesso, richiede attenzione e un pizzico di cautela. Ecco i passi da seguire:
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Individuare la cartella Dati utente di Chrome: La posizione predefinita di questa cartella è generalmente all’interno della cartella “AppData” del tuo profilo utente. Il percorso completo è tipicamente:
C:Users[Il tuo nome utente]AppDataLocalGoogleChromeUser Data
. Assicurati di sostituire[Il tuo nome utente]
con il tuo effettivo nome utente di Windows. Se la cartella “AppData” non è visibile, assicurati di aver abilitato la visualizzazione delle cartelle nascoste in Windows. -
Accedere alle Proprietà della cartella: Fai clic con il tasto destro del mouse sulla cartella “User Data” e seleziona “Proprietà” dal menu contestuale.
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La Magia della scheda “Versioni precedenti”: Nella finestra “Proprietà”, seleziona la scheda “Versioni precedenti”. Qui Windows ti mostrerà un elenco delle versioni precedenti disponibili della cartella.
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Scegliere il momento giusto: Esamina attentamente le date e gli orari delle versioni precedenti disponibili. Cerca una versione che sia antecedente al momento in cui hai cancellato la cronologia.
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Ripristinare (con riserva): Hai due opzioni principali:
- Ripristina: Questa opzione sovrascriverà la cartella “User Data” corrente con la versione precedente selezionata. Attenzione! Questa operazione cancellerà la cronologia, i segnalibri e le impostazioni successive alla data del punto di ripristino che stai ripristinando. Ti consigliamo di non utilizzare questa opzione direttamente.
- Apri: Questa opzione ti permette di aprire la versione precedente della cartella “User Data” come se fosse una normale cartella. Potrai quindi esplorare i suoi contenuti e copiare manualmente i file che ti interessano (ad esempio, il file contenente la cronologia).
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Strategia intelligente: Copiare i file rilevanti: Invece di ripristinare l’intera cartella, è molto più sicuro copiare solo i file che contengono la cronologia e i segnalibri che desideri recuperare. Il file principale contenente la cronologia è spesso chiamato “History” (senza estensione) e i file dei segnalibri sono chiamati “Bookmarks” e “Bookmarks.bak”. Copia questi file in una posizione sicura, ad esempio sul desktop.
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Sostituire (con cautela e dopo backup): Chiudi Chrome completamente. Individua la cartella “User Data” corrente. Fai una copia di backup dell’intera cartella “User Data” corrente e salvala in una posizione sicura. Ora puoi sostituire i file “History”, “Bookmarks” e “Bookmarks.bak” nella cartella “User Data” corrente con quelli che hai copiato dalla versione precedente.
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Riavviare Chrome: Avvia Chrome e verifica se la cronologia e i segnalibri sono stati ripristinati correttamente.
Avvertenze importanti:
- Il ripristino potrebbe non essere perfetto: Non è garantito che questa tecnica funzioni in ogni situazione. Il successo dipende dalla frequenza con cui Windows crea punti di ripristino e da quanto tempo è passato da quando hai cancellato la cronologia.
- Backup prima di tutto: Prima di qualsiasi operazione, crea sempre una copia di backup della tua cartella “User Data” corrente. In questo modo, se qualcosa va storto, potrai sempre ripristinare il tuo profilo Chrome allo stato precedente.
- Rischi di sicurezza: Ripristinare una versione precedente del sistema potrebbe comportare rischi di sicurezza, soprattutto se la versione precedente contiene vulnerabilità non ancora corrette.
- Non è una soluzione magica: Questa tecnica non recupererà i dati cancellati permanentemente da server remoti. Funziona solo recuperando i dati memorizzati localmente sul tuo computer.
In conclusione, recuperare la cronologia di Chrome cancellata tramite il ripristino delle versioni precedenti di Windows è un’operazione possibile, ma che richiede attenzione e cautela. E soprattutto, ricorda: la prevenzione è sempre la migliore cura! Abituati a fare regolarmente backup dei tuoi dati importanti, inclusa la cronologia di navigazione, e valuta l’utilizzo di estensioni per Chrome che offrono un controllo più granulare sulla gestione della cronologia. In questo modo, potrai navigare in tutta tranquillità, sapendo di avere un piano B in caso di cancellazioni accidentali.
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