Quanti anni è valida la dichiarazione di conformità di un impianto elettrico?

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La dichiarazione di conformità (Di.Co.) per un impianto elettrico rimane valida indefinitamente, a meno che non vengano eseguiti interventi di modifica sullimpianto stesso, sia dalla ditta installatrice originale che da altre. Non è prevista una scadenza decennale.
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La Dichiarazione di Conformità dell’impianto elettrico: un documento senza scadenza (ma con un importante distinguo)

La sicurezza dell’impianto elettrico domestico o aziendale è un aspetto fondamentale per la tutela delle persone e dei beni. A garanzia di questa sicurezza, la legge prevede l’obbligo di predisporre una Dichiarazione di Conformità (Di.Co.) da parte di un installatore qualificato. Ma per quanto tempo rimane valida questa importante documentazione? A differenza di quanto si potrebbe erroneamente credere, non esiste una scadenza prefissata, come ad esempio quella decennale che si applica ad altre certificazioni.

La Di.Co. per un impianto elettrico, infatti, non ha una scadenza predeterminata. Rimane valida a tempo indeterminato, attestando la conformità dell’impianto alle normative vigenti al momento della sua realizzazione. Questo significa che, in assenza di modifiche o interventi sull’impianto stesso, la dichiarazione mantiene la sua piena validità.

Tuttavia, questo concetto di “validità indefinita” necessita di un importante chiarimento. La chiave di volta sta nella parola “modifiche”. Qualsiasi intervento, anche di minima entità, che alteri la configurazione originale dell’impianto elettrico, compromette la validità della Di.Co. esistente. Questa regola si applica indipendentemente da chi esegue i lavori: sia che si tratti dell’installatore originale, sia che siano effettuati da un altro professionista.

Un esempio pratico? L’aggiunta di una nuova presa elettrica, la sostituzione di un interruttore o l’installazione di un nuovo apparecchio elettrico, seppur apparentemente semplici, comportano modifiche all’impianto e quindi richiedono un aggiornamento della Di.Co. In questi casi, è obbligatorio far redigere un nuovo documento da parte di un installatore qualificato, che attesti la conformità dell’impianto nella sua nuova configurazione alle normative vigenti.

È quindi fondamentale conservare con cura la Di.Co. dell’impianto elettrico. Questa documentazione non solo attesta la conformità iniziale ma rappresenta un elemento essenziale per qualsiasi intervento futuro, semplificando le procedure e garantendo la sicurezza dell’impianto. La sua validità, pur essendo indefinita in assenza di modifiche, dipende strettamente dallo stato di conservazione e dall’eventuale evoluzione dell’impianto nel tempo. In caso di dubbio o intervento sull’impianto, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato per la verifica della conformità e l’eventuale aggiornamento della dichiarazione. La sicurezza non ha prezzo, e la Di.Co. è uno strumento fondamentale per garantirne il mantenimento nel tempo.