Cosa è compreso nel bonus casa?

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Il Bonus Casa, o Sismabonus, è una detrazione fiscale sulle spese sostenute per lavori di messa in sicurezza sismica su edifici residenziali (anche seconde case) e condominiali, nonché su immobili adibiti ad attività produttive situati in determinate zone sismiche.

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Bonus Casa: cos’è e a cosa dà diritto

Il Bonus Casa, noto anche come Sismabonus, è un’agevolazione fiscale prevista per incoraggiare gli interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici. Si tratta di una detrazione fiscale sulle spese sostenute per questi lavori, che può essere applicata sia a edifici residenziali (comprese seconde case) che condominiali, nonché a immobili adibiti ad attività produttive.

L’agevolazione è prevista per gli interventi effettuati su immobili ubicati in determinate zone sismiche, classificate come ad alta sismicità (zone 1), media sismicità (zone 2) e bassa sismicità (zona 3).

Quali spese sono detraibili

Il Bonus Casa copre una vasta gamma di spese sostenute per gli interventi di messa in sicurezza sismica, tra cui:

  • Rinforzo strutturale (ad esempio, inserimento di colonne, travi e controventi)
  • Miglioramento delle fondazioni
  • Sostituzione di elementi strutturali danneggiati
  • Adeguamento antisismico impianti e servizi
  • Apposizione di dispositivi antisismici (ad esempio, isolatori sismici)

Importi della detrazione

L’importo della detrazione fiscale varia a seconda del tipo di intervento effettuato:

  • Interventi di livello base (miglioramento strutturale): detrazione del 50% delle spese, con un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare
  • Interventi di livello intermedio (riduzione del rischio sismico): detrazione del 70% delle spese, con un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare
  • Interventi di livello avanzato (adeguamento sismico): detrazione dell’80% delle spese, con un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare

Durata dell’agevolazione

Il Bonus Casa è stato prorogato fino al 2024. Tuttavia, la misura prevede alcune scadenze progressive:

  • Il 50% delle spese sostenute nel 2022 può essere detratto entro il 2025
  • Il 50% delle spese sostenute nel 2023 può essere detratto entro il 2026
  • Il 50% delle spese sostenute nel 2024 può essere detratto entro il 2027

Come richiedere il Bonus Casa

Per richiedere il Bonus Casa è necessario presentare la dichiarazione dei redditi e allegare la seguente documentazione:

  • Fatture relative alle spese sostenute
  • Attestazione di collaudo rilasciata da un tecnico abilitato
  • Certificato di asseverazione sismica che attesti la conformità degli interventi alle norme antisismiche vigenti

La detrazione può essere fruita in 5 rate annuali di pari importo.