Che malattie si possono prendere in Giordania?

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In Giordania, è possibile contrarre diverse infezioni attraverso cibo o acqua contaminati. Tra queste, si annoverano malattie come il colera, le febbri tifoide e paratifoide, la salmonellosi e la brucellosi. Inoltre, sono presenti rischi legati allepatite A ed E, nonché infezioni causate da parassiti come amebiasi, giardiasi, protozoi ed elminti.

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Viaggiare in Giordania: un’oasi di storia e un’attenzione alla salute

La Giordania, terra di storia millenaria e paesaggi mozzafiato, attrae ogni anno migliaia di turisti desiderosi di esplorare Petra, il Wadi Rum e le altre meraviglie del paese. Tuttavia, come in ogni viaggio internazionale, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute. Mentre il sistema sanitario giordano offre standard accettabili nelle aree urbane, è importante adottare precauzioni per evitare alcune malattie infettive.

Il principale rischio sanitario in Giordania è legato al consumo di cibo e acqua contaminati. La contaminazione, soprattutto nelle zone meno sviluppate turisticamente, può portare a diverse infezioni gastrointestinali. Tra le malattie più diffuse si annoverano il colera, una malattia diarroica potenzialmente grave, e le febbri tifoide e paratifoide, trasmesse attraverso cibo o acqua contaminati da feci umane infette. La salmonellosi, causata da batteri del genere Salmonella, è un’altra infezione frequente, caratterizzata da sintomi simil-influenzali e disturbi gastrointestinali. Anche la brucellosi, una zoonosi trasmissibile tramite il consumo di latte o derivati non pastorizzati o contatto con animali infetti, rappresenta un rischio.

Oltre alle infezioni batteriche, la Giordania presenta anche un rischio di contrarre epatiti virali, in particolare l’epatite A ed E, entrambe trasmesse principalmente attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati. Queste epatiti possono provocare danni al fegato, anche se nella maggior parte dei casi la guarigione avviene spontaneamente. Importante è sottolineare che la prevenzione è cruciale, soprattutto per chi soffre di patologie epatiche preesistenti.

Infine, un’altra categoria di rischi è rappresentata dalle infezioni parassitarie. L’amebiasi, la giardiasi e altre infezioni causate da protozoi ed elminti (vermi intestinali) possono essere contratte attraverso il consumo di acqua o cibi contaminati. Queste infezioni possono causare diarrea, dolori addominali e altri sintomi gastrointestinali, talvolta prolungati nel tempo.

Per mitigare i rischi, si consiglia vivamente di consumare solo acqua in bottiglia sigillata, evitare il ghiaccio in bevande e cibi, scegliere accuratamente i ristoranti, prediligendo quelli con elevati standard igienici, e lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. La vaccinazione contro l’epatite A è fortemente raccomandata, così come la consultazione del proprio medico curante prima della partenza per valutare l’opportunità di altre vaccinazioni e/o profilassi farmacologiche.

In conclusione, un viaggio in Giordania può essere un’esperienza indimenticabile. Tuttavia, una consapevolezza dei potenziali rischi sanitari e l’adozione di adeguate misure preventive sono fondamentali per garantire un viaggio sicuro e piacevole. La chiave è la prevenzione: un’attenzione attenta all’igiene alimentare e idrica consentirà di godere appieno delle meraviglie di questa terra antica senza compromettere la propria salute.