Come calcolare la commissione di Booking?

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Booking.com addebita una commissione di solito del 15% sul totale della prenotazione, sebbene possa oscillare tra il 10% e il 30%. Tale importo varia in base al tipo di struttura, alla sua ubicazione e al numero di prenotazioni ricevute.

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Decifrare le commissioni di Booking.com: una guida per gli albergatori

Booking.com è un gigante nel mondo delle prenotazioni online, offrendo agli albergatori una visibilità globale. Ma quanto costa questa visibilità? La piattaforma opera con un sistema di commissioni, e capire come vengono calcolate è fondamentale per gestire efficacemente il proprio business.

Mentre si sente spesso parlare di una commissione standard del 15%, la realtà è più sfaccettata. L’importo effettivo che Booking.com trattiene su ogni prenotazione può variare considerevolmente, oscillando tra un minimo del 10% e un massimo del 30%. Questa fluttuazione dipende da una serie di fattori interconnessi che meritano un’analisi approfondita.

I fattori chiave che influenzano la commissione:

  • Tipologia di struttura: Un piccolo bed and breakfast familiare potrebbe avere una commissione diversa rispetto a un grande hotel di lusso con numerosi servizi. La complessità gestionale, il target di clientela e i servizi offerti influiscono sulla percentuale applicata.

  • Localizzazione: La competitività del mercato locale gioca un ruolo cruciale. In aree ad alta densità turistica, con una forte presenza di strutture ricettive, la commissione potrebbe essere più elevata per garantire una maggiore visibilità sulla piattaforma. Al contrario, in zone meno turistiche, Booking.com potrebbe applicare commissioni inferiori per incentivare le prenotazioni.

  • Volume di prenotazioni: Gli albergatori che generano un elevato volume di prenotazioni attraverso Booking.com potrebbero beneficiare di commissioni più vantaggiose. Questo meccanismo premiale incentiva le strutture a utilizzare la piattaforma come canale principale per l’acquisizione clienti.

  • Visibilità desiderata: Booking.com offre diversi strumenti per aumentare la visibilità, come la possibilità di sponsorizzare la propria struttura o di apparire tra i primi risultati di ricerca. Questi servizi aggiuntivi, pur incrementando la visibilità e potenzialmente le prenotazioni, comportano un aumento della commissione.

  • Servizi aggiuntivi: L’utilizzo di specifici strumenti di marketing e gestione offerti da Booking.com, come il channel manager o il software di gestione delle prenotazioni, può influire sul costo finale della commissione.

Oltre la percentuale: altri costi da considerare:

È importante ricordare che la commissione sulla prenotazione non è l’unico costo da considerare. Ad esempio, le spese di transazione per l’elaborazione dei pagamenti possono incidere sul guadagno finale. È fondamentale, quindi, analizzare attentamente il contratto con Booking.com e comprendere tutti i costi associati.

Strategie per ottimizzare le commissioni:

  • Negoziazione: Non abbiate timore di negoziare la commissione con Booking.com, soprattutto se siete una nuova struttura o operate in un mercato poco competitivo.

  • Diversificazione: Evitate di dipendere esclusivamente da Booking.com. Investendo in altri canali di vendita, come il vostro sito web o altre piattaforme online, potrete ridurre la vostra dipendenza e negoziare condizioni più vantaggiose.

  • Monitoraggio costante: Tenete traccia delle vostre prenotazioni e delle commissioni applicate per identificare eventuali anomalie e ottimizzare la vostra strategia di revenue management.

In definitiva, comprendere il meccanismo di calcolo delle commissioni di Booking.com è essenziale per massimizzare i profitti. Un’analisi attenta dei fattori che influenzano la percentuale applicata, unita a una strategia di diversificazione e a un monitoraggio costante, vi permetterà di gestire al meglio la vostra presenza sulla piattaforma e di raggiungere i vostri obiettivi di business.