Come funziona la tassa di soggiorno con Booking?

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La tassa di soggiorno, applicata in quasi tutte le località turistiche, è determinata dal comune e può variare in base alla categoria dellhotel. Booking.com si limita a segnalare limporto, lincasso avviene direttamente in struttura.

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La tassa di soggiorno su Booking.com: chiarezza e trasparenza per il viaggiatore

La prenotazione di un soggiorno attraverso portali online come Booking.com offre indubbi vantaggi, ma alcuni aspetti, come la tassa di soggiorno, possono generare confusione. In realtà, il meccanismo è semplice e trasparente, pur richiedendo una comprensione di come interagiscono le diverse parti coinvolte: il comune, la struttura ricettiva e la piattaforma di prenotazione.

La tassa di soggiorno, un prelievo comunale destinato a finanziare servizi turistici e infrastrutturali nelle località di villeggiatura, non è un’invenzione di Booking.com. Essa è determinata e regolamentata direttamente dal comune in cui si trova la struttura ricettiva prescelta. Questo significa che l’importo varia considerevolmente da comune a comune e, spesso, anche in base alla categoria dell’hotel o del bed and breakfast. Un hotel a 5 stelle in una grande città potrebbe richiedere una tassa di soggiorno significativamente superiore rispetto a un ostello in un piccolo borgo.

Booking.com, in questo contesto, svolge un ruolo puramente informativo. La piattaforma, in fase di prenotazione, segnala chiaramente l’eventuale applicazione della tassa di soggiorno, specificandone l’importo previsto per persona e per notte. È fondamentale leggere attentamente questa informazione, poiché si tratta di un costo aggiuntivo al prezzo della camera visualizzato inizialmente. Tuttavia, Booking.com non incassa direttamente questa tassa.

Il pagamento della tassa di soggiorno avviene esclusivamente presso la struttura ricettiva al momento del check-in o del check-out. Questo significa che il pagamento verrà effettuato direttamente all’hotel, al bed and breakfast o alla struttura scelta, non tramite Booking.com. La piattaforma si limita a fornire un servizio di comunicazione trasparente, evitando sorprese spiacevoli al viaggiatore.

Per garantire una completa trasparenza, si consiglia di verificare sempre il regolamento della struttura ricettiva prima di finalizzare la prenotazione, consultando le informazioni relative alla tassa di soggiorno direttamente sul sito o contattando la reception. In caso di dubbi o discrepanze tra l’importo indicato su Booking.com e quello richiesto in loco, è opportuno contattare immediatamente la struttura per chiarire la situazione.

In definitiva, la gestione della tassa di soggiorno su Booking.com si presenta come un sistema chiaro e definito, in cui la piattaforma funge da intermediario trasparente, informando il cliente e lasciando all’hotel la gestione del pagamento. La chiave per un soggiorno sereno sta nell’attenzione ai dettagli e nella verifica delle informazioni prima e durante il viaggio.