Come salire alle Pale di San Martino?

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Dalla stazione a valle a San Martino di Castrozza si sale con la cabinovia Col Verde fino alla stazione di Rosetta. Da qui, la funivia porta a 2.650 metri, sotto la Cima Rosetta nelle Pale di San Martino. Il comodo Rifugio Rosetta è raggiungibile in pochi minuti. Da qui parte lescursione verso il laghetto della Fradusta.

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Pale di San Martino: Un’Ascesa al Cuore Dolomitico

Le Pale di San Martino, con le loro guglie imponenti e i paesaggi lunari, rappresentano una delle gemme più preziose delle Dolomiti. Raggiungere il cuore di questo massiccio, respirare l’aria rarefatta e ammirare panorami mozzafiato, è un’esperienza indimenticabile, accessibile anche a chi non è un alpinista esperto. In questo articolo, vi guideremo attraverso un percorso affascinante che vi permetterà di assaporare la bellezza selvaggia delle Pale, partendo da San Martino di Castrozza.

L’avventura inizia nel pittoresco borgo di San Martino di Castrozza, un’elegante località incastonata tra le vette dolomitiche. Qui, la cabinovia Col Verde rappresenta il primo passo verso la conquista delle Pale. Salendo dolcemente, la cabinovia offre una vista progressivamente più ampia e spettacolare sulla valle sottostante, anticipando la grandiosità che vi attende in quota.

Una volta raggiunta la stazione di Rosetta, si cambia mezzo di trasporto e si sale a bordo della funivia, che in pochi minuti vi trasporterà a quota 2.650 metri, ai piedi dell’imponente Cima Rosetta. L’emozione è palpabile: si lascia alle spalle la vegetazione rigogliosa e ci si immerge in un ambiente roccioso, dove il cielo sembra più vicino e il silenzio, interrotto solo dal soffio del vento, regna sovrano.

A pochi passi dalla stazione a monte della funivia, accoglie i visitatori il confortevole Rifugio Rosetta. Questo rifugio, punto di riferimento per escursionisti e alpinisti, offre non solo ristoro e un caldo benvenuto, ma anche una vista impareggiabile sul circondario. È il luogo ideale per una breve sosta, per rifocillarsi con un piatto tipico e per prepararsi alla prossima tappa del percorso.

Dal Rifugio Rosetta, si apre un ventaglio di possibilità escursionistiche. Un’opzione particolarmente suggestiva e accessibile è l’escursione verso il Laghetto della Fradusta. Il sentiero, ben segnalato e non particolarmente impegnativo, conduce attraverso un paesaggio lunare, caratterizzato da rocce levigate dal ghiaccio e da detriti rocciosi. Il contrasto tra la brulla aridità dell’ambiente circostante e il blu intenso delle acque del laghetto è semplicemente mozzafiato.

Il Laghetto della Fradusta, alimentato dallo scioglimento dei ghiacciai, è un vero e proprio gioiello incastonato tra le rocce. La sua superficie riflette le vette circostanti, creando un gioco di luci e ombre che cambia continuamente con il passare delle ore. È un luogo di silenzio e di contemplazione, dove si può apprezzare la forza della natura e la sua capacità di creare bellezza anche negli ambienti più ostili.

In conclusione, salire alle Pale di San Martino è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. È un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, un incontro ravvicinato con la maestosità delle Dolomiti e un’opportunità per riconnettersi con la natura. Grazie alla cabinovia e alla funivia, questo angolo di paradiso è accessibile a un pubblico ampio, permettendo a tutti di vivere un’avventura indimenticabile nel cuore del massiccio dolomitico.