Dove andare in montagna al sud?

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LItalia meridionale offre diverse opzioni per gli amanti della montagna, tra cui massicci iconici come il Gran Sasso e lEtna. Meno noti, ma altrettanto affascinanti, sono lAspromonte e la Sila in Calabria, oltre al Terminillo nel Lazio e le aree dellAlto Sangro e dellAppennino Sannita tra Molise e Campania.

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Orizzonti Inattesi: alla Scoperta delle Montagne del Sud Italia

Quando si pensa alle montagne italiane, la mente corre subito alle Dolomiti, alle Alpi, al Trentino. Ma la penisola, nella sua generosità geografica, custodisce tesori montuosi altrettanto affascinanti anche al Sud, spesso offuscati dalla fama delle cime settentrionali. Un viaggio alla scoperta di questi orizzonti inattesi rivela un’Italia differente, ricca di biodiversità, storia e tradizioni secolari.

Il Sud Italia è un mosaico di paesaggi, e le sue montagne ne sono una tessera preziosa. Lungi dall’essere un’appendice minore, offrono un’esperienza unica, un connubio tra la severità della roccia e la dolcezza del clima mediterraneo. Accantoniamo per un attimo la neve perpetua e le funivie affollate, e prepariamoci a scalare sentieri meno battuti, ad ammirare panorami mozzafiato e ad assaporare l’autenticità di una terra genuina.

Tra le mete più iconiche, spicca senza dubbio il Gran Sasso, in Abruzzo. Imponente e maestoso, domina il paesaggio circostante con le sue vette elevate, offrendo percorsi di trekking per tutti i livelli e la possibilità di praticare l’alpinismo in un ambiente selvaggio e incontaminato. D’inverno, si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci, con stazioni sciistiche che garantiscono divertimento e adrenalina.

L’Etna, in Sicilia, è un’esperienza a parte. Un vulcano attivo che si erge imponente sul Mar Ionio, un gigante che fuma e brontola, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza. Salire sulla sua cima è un’avventura indimenticabile, tra crateri fumanti, colate laviche e un paesaggio lunare che incanta e intimorisce allo stesso tempo.

Ma il vero tesoro del Sud si nasconde forse nelle sue gemme meno conosciute. L’Aspromonte, in Calabria, con le sue rocce aspre e le foreste rigogliose, è un paradiso per gli escursionisti. Sentieri tortuosi si snodano tra boschi di faggi e abeti, conducendo a cascate nascoste e panorami mozzafiato sul Mar Tirreno e sullo Stretto di Messina. La Sila, sempre in Calabria, offre invece un paesaggio più dolce, con ampie distese di prati verdi, laghi cristallini e borghi antichi che conservano intatte le tradizioni del passato.

Salendo verso nord, nel Lazio, si incontra il Terminillo, una montagna che ha segnato la storia dello sci italiano. Oggi meno frequentata, conserva un fascino intatto, offrendo escursioni panoramiche e la possibilità di praticare sport invernali in un ambiente tranquillo e rilassante.

Infine, l’Alto Sangro e l’Appennino Sannita, tra Molise e Campania, rappresentano un vero e proprio scrigno di biodiversità e tradizioni rurali. Paesaggi incontaminati, borghi medievali arroccati sulle montagne, una gastronomia ricca di sapori autentici: un’esperienza immersiva nella vera anima del Sud Italia.

In conclusione, le montagne del Sud Italia sono un invito a scoprire un’altra faccia della penisola, un’alternativa al turismo di massa, un’opportunità per immergersi nella natura e nella cultura di una terra ricca di storia e di fascino. Che siate amanti dell’alpinismo, dello sci, del trekking o semplicemente in cerca di relax e tranquillità, troverete sicuramente il vostro angolo di paradiso tra le vette inattese del Mezzogiorno. Un viaggio che vi lascerà nel cuore un ricordo indelebile, la consapevolezza di aver scoperto un’Italia diversa, autentica e sorprendente.