Quali cibi non si possono portare nel bagaglio a mano?

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In base alla normativa italiana, è proibito trasportare in bagaglio a mano salumi, formaggi, cibi ripieni o contenenti carne o derivati del latte durante i voli provenienti da paesi extraeuropei, fatta eccezione per Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera.

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Attenzione ai bagagli a mano: cosa non puoi portare in volo dall’estero?

Viaggiare è un’esperienza meravigliosa, ma è importante conoscere le normative per evitare spiacevoli inconvenienti all’aeroporto. In particolare, la questione dei cibi consentiti nel bagaglio a mano è spesso fonte di confusione, soprattutto per chi proviene da paesi extraeuropei. L’Italia, in linea con le normative comunitarie, impone delle restrizioni piuttosto rigide, mirate a prevenire l’introduzione di organismi nocivi e a tutelare la sicurezza alimentare nazionale.

La regola fondamentale da ricordare è questa: salumi, formaggi, cibi ripieni o contenenti carne o derivati del latte sono generalmente proibiti nel bagaglio a mano nei voli provenienti da paesi extra-UE. Questa restrizione non è una questione di semplice preferenza, ma una misura sanitaria di fondamentale importanza. Prodotti alimentari di origine animale, infatti, possono essere veicolo di malattie e parassiti, potenzialmente dannosi per l’ecosistema e la salute pubblica italiana.

L’eccezione a questa regola, di fondamentale importanza per i viaggiatori, riguarda i voli provenienti da Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera. Questi paesi, pur essendo al di fuori dell’Unione Europea, godono di un regime speciale che consente il trasporto di tali alimenti nel bagaglio a mano. Questo perché questi Stati hanno standard sanitari e controlli doganali equiparabili a quelli europei.

È importante sottolineare che la semplice provenienza del cibo non è l’unico fattore determinante. Anche la modalità di confezionamento gioca un ruolo cruciale. Anche se provenienti da uno dei paesi elencati sopra, i prodotti devono essere adeguatamente confezionati e sigillati per garantire la loro sicurezza e prevenire contaminazioni.

Consigliamo quindi di verificare attentamente le normative vigenti sul sito dell’autorità aeroportuale prima della partenza. In caso di dubbio, è sempre meglio lasciare i cibi a rischio nel bagaglio da stiva, evitando così possibili sequestri o multe. Ricordate che l’obiettivo è semplificare il passaggio dei controlli di sicurezza e godersi il viaggio senza stress. La chiarezza e la conoscenza delle regole sono gli elementi fondamentali per una vacanza serena e senza intoppi. Infine, informarsi sul sito del proprio vettore aereo può risultare utile per avere ulteriori chiarimenti sulla politica aziendale specifica in materia di trasporto di alimenti.