Quando si raccoglie la lavanda in Italia?

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In Italia, il periodo ideale per raccogliere la lavanda destinata allessiccazione è tra luglio e agosto, poco prima della completa fioritura. Raccogliendo i fiori prevalentemente in boccio, quando il colore è già visibile, si preserva la massima concentrazione di oli essenziali.

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Il momento perfetto per la raccolta della lavanda in Italia: un tesoro di profumo tra luglio e agosto

L’inconfondibile profumo della lavanda, che evoca immagini di campi assolati e cieli tersi, è un dono dell’estate italiana. Ma cogliere questo tesoro aromatico richiede attenzione e tempismo. Quando si tratta di raccogliere la lavanda in Italia, specialmente se destinata all’essiccazione e alla conservazione del suo prezioso olio essenziale, il periodo ideale si concentra tra luglio e agosto, in un delicato equilibrio prima della piena fioritura.

Sebbene la vista dei campi di lavanda in piena esplosione cromatica sia uno spettacolo incantevole, raccogliere i fiori in quel momento significherebbe perdere parte della loro preziosa essenza. Il segreto, infatti, sta nel cogliere i fiori prevalentemente in boccio, quando il colore è già ben visibile, ma i petali non si sono ancora completamente schiusi. È in questa fase, a cavallo tra la promessa di fioritura e la sua piena realizzazione, che la concentrazione di oli essenziali raggiunge il suo apice.

Questa finestra temporale, tra luglio e agosto, può variare leggermente a seconda della specifica varietà di lavanda, dell’altitudine e delle condizioni climatiche locali. Nelle regioni più calde e a bassa quota, la fioritura potrebbe anticipare, mentre in zone montane più fresche, potrebbe tardare di qualche settimana. Osservazione e conoscenza del proprio territorio sono quindi fondamentali per individuare il momento perfetto.

Raccogliere la lavanda al mattino presto, dopo che la rugiada si è asciugata, è un altro accorgimento prezioso. Il sole non ancora troppo intenso preserva l’integrità degli oli essenziali, garantendo un profumo più intenso e duraturo.

Un ulteriore consiglio per una raccolta ottimale è quello di utilizzare forbici affilate e pulite, recidendo gli steli a circa 10-15 cm dalla base, in modo da favorire la crescita della pianta nella stagione successiva. Legare poi i rametti in piccoli mazzetti e appenderli a testa in giù in un luogo asciutto, ventilato e al riparo dalla luce diretta del sole, completerà il processo di essiccazione, preservando al meglio il colore e il profumo inconfondibile della lavanda italiana.