Come si dice guardare i cartoni in inglese?

La Sacra Liturgia del Sabato Mattina: Cartoons e Nostalgia

Il profumo di pane appena sfornato, il tepore delle coperte ancora intrise del calore del corpo, la luce del sole che filtra timidamente attraverso le tende: questi sono solo alcuni dei dettagli che evocano un’immagine precisa, un’atmosfera quasi sacra, per chi ha vissuto l’esperienza dei sabati mattina dedicati alla visione dei cartoni animati. “Watching cartoons”, direbbero gli anglosassoni, una definizione semplice, forse un po’ fredda, per descrivere un rituale che travalicava la semplice fruizione di un programma televisivo. Era, e per molti ancora lo è, molto di più.

Era un momento di famiglia, un’isola di spensieratezza in un mare di impegni e responsabilità. Ricordo il silenzio rotto solo dal suono delle voci dei personaggi sullo schermo, il brusio di sussurri e risate tra fratelli e sorelle, l’ansia palpabile di aspettare l’inizio del nuovo episodio, la soddisfazione di aver anticipato la morale della storia. Era una condivisione silenziosa, intima, un linguaggio universale compreso attraverso sguardi e sorrisi.

“Watching cartoons” non rende giustizia a questo momento magico. Trasmette l’azione, ma non l’emozione. Non riesce a catturare l’essenza di quella comunità improvvisata, creata attorno al piccolo schermo, una comunità che, per un’ora o due, lasciava da parte i litigi e le differenze, unita nella magia dei mondi animati.

È una nostalgia che va oltre il semplice rimpianto per un’epoca passata. È la nostalgia di una semplicità perduta, di un tempo in cui la felicità si trovava negli elementi più semplici: un cartone animato, la compagnia della famiglia, l’assenza di preoccupazioni urgenti. È un sentimento che, nonostante la complessità del mondo attuale, continua a risuonare nel cuore di molti, un desiderio di tornare, seppur solo per un momento, a quella sacra liturgia del sabato mattina, a quel tempo in cui “watching cartoons” era qualcosa di molto più profondo e significativo di una semplice frase inglese. Un’esperienza, una sensazione, un ricordo indelebile.