Come chiudere una mail rimango in attesa?

L’Arte di Concludere un’Email: Oltre il Semplice “In Attesa”

Chiudere un’email con eleganza e professionalità è un’abilità spesso sottovalutata, eppure cruciale per lasciare un’impressione positiva e stimolare una risposta. L’espressione “In attesa di…” è un classico, ma spesso risulta un po’ generica e poco incisiva. Esploriamo alternative e sfumature per rendere la chiusura della tua email un vero punto di forza.

Il Problema dell’Attesa Passiva

L’utilizzo ripetuto di “In attesa di un suo cortese riscontro” può risultare ripetitivo e perfino suggerire un’attesa passiva da parte del mittente. Immagina di inviare una email importante per un’opportunità di lavoro: un semplice “In attesa” potrebbe non trasmettere l’entusiasmo e la proattività che vorresti comunicare.

Personalizzare l’Attesa: Chiave per il Successo

La chiave per una chiusura efficace risiede nella personalizzazione. Considera il contesto dell’email, la relazione con il destinatario e l’obiettivo che vuoi raggiungere.

Alternative al “In Attesa”: Un Ventaglio di Possibilità

Ecco alcune alternative, suddivise per tono e contesto, con l’obiettivo di arricchire il tuo repertorio e aiutarti a scegliere la formula più adatta:

• Per un Tono Amichevole e Aperto:

  • “Ringraziandola per la sua attenzione, resto a disposizione per eventuali chiarimenti.” (Mostra disponibilità e chiarisce l’utilità del tuo contributo).
  • “Sperando di sentirla presto, le auguro una splendida giornata.” (Un saluto caloroso e ottimista).
  • “Resto in attesa di un suo riscontro e le porgo i miei più cordiali saluti.” (Un compromesso tra il classico e il personale).
  • “Non esiti a contattarmi per qualsiasi domanda.” (Enfatizza la tua disponibilità ad assistere).

• Per un Tono Professionale e Formale:

  • “Confidando in un suo sollecito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.” (Indica una certa urgenza senza essere eccessivamente insistente).
  • “In attesa di una sua gentile risposta, le porgo i miei più rispettosi saluti.” (Perfetto per comunicare con figure di alto livello).
  • “Ringraziandola per il tempo dedicatomi, resto a disposizione per eventuali approfondimenti.” (Ideale per candidature di lavoro o proposte commerciali).
  • “Con i migliori saluti, resto in attesa di un suo feedback.” (Adatto per richiedere un’opinione o un parere).

• Per un Tono Proattivo e Coinvolgente:

  • “Non vedo l’ora di discutere ulteriormente di questa opportunità con lei.” (Esprime entusiasmo e desiderio di collaborare).
  • “Sarò lieto di rispondere alle sue domande e di elaborare ulteriormente la mia proposta.” (Si offre attivamente di contribuire).
  • “Spero di avere presto sue notizie e di poter collaborare a questo progetto.” (Anticipa una collaborazione futura).

Consigli Pratici per una Chiusura Impeccabile:

• Sii Breve e Conciso: Evita frasi troppo lunghe e complesse. La brevità denota professionalità.
• Adatta il Tono al Contesto: Considera la relazione con il destinatario e l’argomento dell’email.
• Rileggi Attentamente: Errori di ortografia o grammatica possono compromettere la tua immagine.
• Chiama all’Azione (Se Necessario): Se vuoi che il destinatario compia un’azione specifica, indica chiaramente cosa ti aspetti.
• Sii Rispettoso del Tempo Altrui: Evita di essere troppo insistente o pressante.

Oltre la Formula di Chiusura: Un Tocco Personale

A volte, aggiungere un breve commento personale (ma sempre professionale) può fare la differenza. Ad esempio, se l’email riguarda un argomento di cui sai che il destinatario è appassionato, puoi aggiungere una breve frase che lo dimostri.

In conclusione, la chiusura di un’email è un’opportunità per rafforzare la tua comunicazione e lasciare un’impressione duratura. Abbandona la genericità del “In attesa” e sperimenta diverse alternative per trovare la formula perfetta che si adatti al tuo stile e al contesto specifico di ogni email. Ricorda, la cura dei dettagli fa la differenza tra una comunicazione ordinaria e una comunicazione memorabile.