Cosa fare dopo essere stato investito?

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Dopo un incidente, è cruciale denunciare il sinistro alla propria assicurazione per avviare la procedura di risarcimento. Pur avendo tempo fino a tre giorni, è consigliabile agire tempestivamente. Anche se la legge prevede eccezioni che consentono di denunciare oltre tale termine, è preferibile rispettare la scadenza per evitare complicazioni.

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Dopo l’impatto: Guida pratica ai primi passi dopo essere stati investiti

Essere investiti da un veicolo è un’esperienza traumatica, sia fisicamente che emotivamente. In un momento di confusione e potenziale dolore, è fondamentale mantenere la lucidità e agire con prontezza per tutelare la propria salute e i propri diritti. Questo articolo offre una guida pratica ai primi passi da compiere subito dopo l’incidente, andando oltre la semplice denuncia assicurativa.

Priorità assoluta: la salute

La prima e più importante cosa da fare è valutare le proprie condizioni fisiche. Anche in assenza di dolore immediato, è essenziale cercare immediatamente assistenza medica. L’adrenalina prodotta dall’evento può mascherare lesioni interne o danni muscolari che si manifesteranno solo successivamente.

  • Chiama il 118 (o il numero di emergenza locale): Se ti senti incapace di muoverti, se hai difficoltà respiratorie, se hai subito traumi cranici o se provi dolore intenso, non esitare a chiamare i soccorsi.
  • Accetta le cure mediche: Non rifiutare le cure offerte dai paramedici, anche se ti senti bene. Un controllo approfondito in ospedale o in un pronto soccorso è fondamentale per escludere lesioni nascoste.
  • Documenta tutto: Conserva accuratamente tutti i referti medici, le diagnosi, le fatture e qualsiasi altra documentazione relativa alle cure ricevute. Saranno elementi cruciali per la successiva richiesta di risarcimento.

Sul luogo dell’incidente: raccolta di informazioni e sicurezza

Dopo aver verificato la propria salute, è importante, se possibile, raccogliere informazioni sul luogo dell’incidente. Questo può essere determinante per ricostruire la dinamica e stabilire le responsabilità.

  • Metti in sicurezza l’area: Se sei in grado, sposta la tua persona in un luogo sicuro, lontano dal traffico. Se puoi, segnala l’area con un triangolo di emergenza.
  • Chiama le forze dell’ordine: L’intervento delle autorità (polizia, carabinieri, vigili urbani) è fondamentale per redigere un verbale dell’incidente. Questo documento rappresenta una prova ufficiale e imparziale di quanto accaduto.
  • Scambia informazioni con l’autista: Se l’autista è presente e collaborativo, raccogli le sue generalità (nome, cognome, indirizzo), i dati della sua patente di guida, la targa del veicolo e i dettagli della sua assicurazione (compagnia, numero di polizza).
  • Ricerca testimoni: Chiedi a eventuali testimoni presenti di rilasciare una dichiarazione o di fornire i propri contatti. La loro testimonianza potrebbe essere preziosa per chiarire la dinamica dell’incidente.
  • Fotografa la scena: Scatta foto del veicolo coinvolto, dei danni subiti, della posizione dei veicoli e di qualsiasi altro elemento rilevante (segnaletica stradale, condizioni atmosferiche).
  • Non ammettere colpe: Evita di ammettere responsabilità o di scusarti per l’accaduto. Potresti involontariamente compromettere la tua posizione nella successiva fase di richiesta di risarcimento.

Denuncia assicurativa: un passo fondamentale, ma non l’unico

Come giustamente sottolineato, denunciare il sinistro alla propria assicurazione è cruciale per avviare la procedura di risarcimento. Pur avendo tempo fino a tre giorni, è consigliabile agire tempestivamente.

  • Informa la tua assicurazione: Comunica l’incidente alla tua compagnia assicurativa nel modo più rapido possibile (telefono, e-mail, fax). Fornisci tutti i dettagli che hai raccolto sul luogo dell’incidente.
  • Verifica le coperture assicurative: Controlla le coperture incluse nella tua polizza, come ad esempio l’assistenza legale, il rimborso delle spese mediche e il risarcimento per danni fisici e materiali.

Oltre l’assicurazione: tutela legale e supporto psicologico

Oltre alla denuncia assicurativa, è importante considerare altre forme di tutela e supporto.

  • Consulta un avvocato: Un avvocato specializzato in infortunistica stradale può offrirti assistenza legale, guidarti nella procedura di risarcimento e tutelare i tuoi diritti.
  • Richiedi supporto psicologico: Essere investiti può causare stress post-traumatico, ansia e depressione. Non esitare a chiedere aiuto a un professionista della salute mentale per superare questo momento difficile.

In conclusione

Essere investiti è un’esperienza complessa che richiede un approccio proattivo e consapevole. Agire con prontezza, raccogliere informazioni, tutelare la propria salute e avvalersi di un supporto legale e psicologico sono passi fondamentali per affrontare al meglio le conseguenze dell’incidente e ottenere un giusto risarcimento. Ricorda sempre: la tua salute e i tuoi diritti vengono prima di tutto.