Cosa fare se agli occhi dà fastidio la luce?

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Uneccessiva sensibilità alla luce può indicare fotofobia. Se lintolleranza luminosa è acuta, persiste per più di 48 ore ed è accompagnata da forte dolore oculare, è importante rivolgersi a un oculista per una valutazione approfondita e scongiurare possibili cause sottostanti.

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Quando la Luce Diventa Nemica: Cosa Fare se i Tuoi Occhi Non la Sopportano

La luce, elemento essenziale per la nostra percezione del mondo, può paradossalmente diventare fonte di disagio e sofferenza. Se ti capita spesso di strizzare gli occhi anche in ambienti moderatamente illuminati, se il sole ti sembra accecante e se una normale lampadina domestica ti provoca fastidio, potresti soffrire di una condizione chiamata fotofobia, ovvero un’eccessiva sensibilità alla luce. Ma cosa fare in questi casi?

Innanzitutto, è importante capire che la fotofobia non è una malattia in sé, bensì un sintomo che può essere legato a diverse cause. Può essere una conseguenza di semplici irritazioni oculari, come la secchezza, o essere associata a patologie più complesse.

Cosa Fare Subito?

Se la sensibilità alla luce è occasionale e di lieve entità, puoi adottare alcuni accorgimenti per alleviare il disagio:

  • Occhiali da Sole: Indossare occhiali da sole con lenti protettive dai raggi UV è fondamentale, anche in giornate nuvolose. Scegli un modello avvolgente per una maggiore protezione dalla luce laterale.
  • Illuminazione Controllata: In casa e in ufficio, preferisci luci soffuse e indirette. Evita lampade alogene troppo potenti e schermi luminosi troppo brillanti. Regola la luminosità dei tuoi dispositivi elettronici e attiva la modalità “luce notturna” quando possibile.
  • Riposo e Idratazione: Assicurati di dormire a sufficienza e di bere molta acqua per prevenire la secchezza oculare.
  • Lacrime Artificiali: Se la fotofobia è associata a secchezza oculare, l’uso di lacrime artificiali può offrire un sollievo immediato.

Quando Rivolgersi al Medico?

Non tutte le forme di fotofobia sono uguali. Se l’intolleranza alla luce è acuta, persistente (oltre le 48 ore), e soprattutto se accompagnata da altri sintomi come:

  • Forte dolore oculare
  • Visione offuscata
  • Mal di testa intenso
  • Nausea o vomito
  • Arrossamento oculare
  • Sensazione di corpo estraneo nell’occhio

È IMPERATIVO CONSULTARE UN OCULISTA.

Questi sintomi potrebbero essere indicatori di condizioni sottostanti più serie, come:

  • Infezioni oculari: Come congiuntivite o cheratite.
  • Uveite: Un’infiammazione dell’uvea, la parte media dell’occhio.
  • Glaucoma acuto: Un aumento improvviso della pressione intraoculare.
  • Meningite: Un’infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
  • Emicrania: La fotofobia è un sintomo comune durante un attacco di emicrania.
  • Lesioni corneali: Anche piccole abrasioni o ulcere corneali possono causare forte sensibilità alla luce.

La Visita Oculistica:

L’oculista effettuerà un esame approfondito degli occhi per individuare la causa della fotofobia. Potrebbe essere necessario effettuare test specifici, come la misurazione della pressione intraoculare, l’esame del fondo oculare o la valutazione della sensibilità corneale.

In conclusione, la fotofobia può essere un sintomo fastidioso, ma spesso gestibile con semplici accorgimenti. Tuttavia, è fondamentale non sottovalutare il problema e rivolgersi a un medico se la sensibilità alla luce è intensa, persistente o accompagnata da altri sintomi allarmanti. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono prevenire complicazioni e migliorare significativamente la qualità della vita. Non lasciare che la luce diventi un ostacolo: prenditi cura dei tuoi occhi!