Cosa fare se il reflusso non passa?

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Per il reflusso occasionale, gli antiacidi al bisogno possono offrire sollievo. Se i sintomi persistono oltre una volta a settimana, è consigliabile consultare il medico curante o un gastroenterologo. Potrebbero essere necessari esami per escludere condizioni più serie e definire una terapia mirata.

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Come affrontare il reflusso persistente

Il reflusso gastrico, noto anche come bruciore di stomaco, è una condizione comune caratterizzata dal ritorno del contenuto dello stomaco nell’esofago. Mentre i casi occasionali possono essere alleviati con antiacidi, un reflusso persistente richiede un’attenzione medica.

Se i sintomi del reflusso si verificano più di una volta a settimana, è consigliabile consultare il proprio medico o un gastroenterologo. Escludere condizioni più serie, come ulcere o tumori, è essenziale per una diagnosi accurata.

Il medico potrebbe raccomandare alcuni esami diagnostici, come:

  • Endoscopia: Una procedura che utilizza un tubo sottile con una telecamera per esaminare l’esofago e lo stomaco.
  • pHmetria esofagea: Un esame che misura il livello di acidità nell’esofago per un periodo di 24 ore.

In base ai risultati degli esami, il medico definirà una terapia mirata che potrebbe includere:

  • Farmaci antiacidi: Questi farmaci neutralizzano l’acido dello stomaco e forniscono un sollievo immediato.
  • Farmaci che riducono la produzione di acido: Questi farmaci agiscono sui recettori dell’istamina nello stomaco, riducendo la secrezione di acido.
  • Farmaci che proteggono l’esofago: Questi farmaci creano una barriera protettiva sull’esofago, proteggendolo dai danni causati dall’acido dello stomaco.

Oltre ai trattamenti farmacologici, alcune modifiche dello stile di vita possono aiutare a gestire il reflusso:

  • Evitare i cibi scatenanti: Identificare e limitare il consumo di cibi che scatenano il reflusso, come cibi grassi, piccanti o acidi.
  • Perdere peso: L’obesità aumenta la pressione nello stomaco, peggiorando il reflusso.
  • Dormire con la testa sollevata: Dormire con la testa sollevata su cuscini aiuta a impedire all’acido dello stomaco di risalire nell’esofago.
  • Smettere di fumare: Il fumo indebolisce lo sfintere esofageo inferiore, la valvola che impedisce all’acido dello stomaco di risalire.

Se il trattamento conservativo non allevia i sintomi del reflusso, potrebbe essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico. L’intervento chirurgico prevede il rafforzamento dello sfintere esofageo inferiore o la creazione di una nuova valvola per impedire il reflusso acido.

In conclusione, il reflusso persistente richiede un’attenzione medica per escludere condizioni più serie e definire una terapia mirata. I trattamenti possono includere farmaci, modifiche dello stile di vita o, nei casi gravi, intervento chirurgico. Affrontando correttamente il reflusso, è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.