I primi chili che si perdono sono liquidi?

Il velo d’acqua: perché i primi chili persi sono spesso ingannevoli

La bilancia segna finalmente un numero inferiore. La gioia è palpabile, ma è lecito domandarsi: questo dimagrimento è reale o solo un’illusione? La risposta, spesso trascurata, si cela nella complessa interazione tra acqua, muscoli e grasso corporeo. Quella iniziale, apparentemente facile, perdita di peso è, in gran parte, dovuta alla riduzione dei liquidi corporei e, purtroppo, anche alla perdita di massa muscolare magra.

È un meccanismo che spesso alimenta false aspettative e, se non compreso a fondo, può compromettere il successo a lungo termine di un percorso di dimagrimento. Inizialmente, infatti, il corpo reagisce a cambiamenti drastici nella dieta o all’inizio di un regime di allenamento con una significativa diuresi. Una riduzione dell’apporto di sodio, zuccheri raffinati e carboidrati complessi, ad esempio, provoca una diminuzione della ritenzione idrica, traducendosi in una perdita di peso rapida e apparentemente significativa. Questa perdita, però, non corrisponde ad una diminuzione del grasso corporeo, bensì ad una semplice eliminazione di liquidi in eccesso.

Un altro fattore che contribuisce a questa rapida diminuzione iniziale del peso è la perdita di glicogeno muscolare. Il glicogeno è la forma di immagazzinamento del glucosio nei muscoli e nel fegato. Ogni grammo di glicogeno immagazzinato lega circa tre grammi di acqua. Quindi, una diminuzione delle riserve di glicogeno, conseguente a una restrizione calorica o ad un intenso allenamento, porta ad una significativa perdita di acqua, contribuendo ulteriormente alla riduzione del peso sulla bilancia.

La problematica, tuttavia, risiede nella concomitante perdita di massa muscolare magra. In assenza di un’adeguata integrazione proteica e di un allenamento mirato, il corpo, in cerca di energia, potrebbe iniziare a degradare i muscoli per compensare il deficit calorico. Questa perdita di massa magra, a differenza della perdita di grasso, è deleteria per il metabolismo, rallentando il processo di dimagrimento a lungo termine e rendendo più difficile raggiungere l’obiettivo desiderato.

In definitiva, la perdita iniziale di peso, spesso attribuita erroneamente ad una immediata riduzione del grasso corporeo, è in realtà un complesso processo che coinvolge la diuresi, la deplezione del glicogeno e, potenzialmente, la perdita di massa muscolare. È fondamentale comprendere questo meccanismo per evitare disillusioni e per impostare un percorso di dimagrimento sano e sostenibile, focalizzato sulla riduzione del grasso corporeo e sulla preservazione della massa muscolare magra. Una dieta equilibrata, un programma di allenamento adeguato e il supporto di un professionista qualificato sono elementi chiave per ottenere risultati duraturi e preservare la salute.