Chi soffre di colon irritabile può mangiare la pasta?

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La pasta, specie quella di grano, può peggiorare i sintomi della sindrome dellintestino irritabile per lelevata fermentabilità. Alternative più digeribili includono pasta di riso, avena, orzo, miglio, grano saraceno o quinoa, che fermentano meno nellintestino. È consigliabile una dieta personalizzata in base alla propria tolleranza.
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Pasta e Sindrome dell’Intestino Irritabile: Cosa Dovresti Sapere

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione comune che può causare una serie di sintomi gastrointestinali, tra cui dolore addominale, gonfiore, stitichezza e diarrea. Alcuni alimenti possono scatenare i sintomi dell’IBS, e la pasta è uno di questi.

La pasta e l’IBS

La pasta, soprattutto quella di grano, contiene un tipo di carboidrato chiamato FODMAP. I FODMAP sono carboidrati a catena corta che vengono fermentati dai batteri nell’intestino. Questo processo di fermentazione può produrre gas, che può causare gonfiore e dolore addominale.

Inoltre, la pasta contiene glutine, una proteina che può essere difficile da digerire per alcune persone, soprattutto per quelle con celiachia o sensibilità al glutine.

Alternative alla pasta

Se soffri di IBS, ci sono alcune alternative alla pasta che puoi provare:

  • Pasta di riso: La pasta di riso è una buona alternativa alla pasta di grano perché è priva di glutine e FODMAP.
  • Pasta d’avena: La pasta d’avena è un’altra buona opzione perché è relativamente povera di FODMAP.
  • Pasta d’orzo: La pasta d’orzo è una buona fonte di fibre ed è anche a basso contenuto di FODMAP.
  • Pasta di miglio: La pasta di miglio è un cereale senza glutine che è naturalmente povera di FODMAP.
  • Pasta di grano saraceno: La pasta di grano saraceno è un’altra buona opzione per chi soffre di IBS perché è priva di glutine e FODMAP.
  • Pasta di quinoa: La pasta di quinoa è una buona fonte di proteine ed è anche a basso contenuto di FODMAP.

Dieta personalizzata

È importante notare che non esiste una dieta unica che funzioni per tutti coloro che soffrono di IBS. Ciò che scateni i sintomi può variare da persona a persona. Pertanto, è consigliabile lavorare con un dietologo o un altro operatore sanitario per creare una dieta personalizzata che soddisfi le tue esigenze individuali.

Conclusione

Se soffri di IBS, è importante essere consapevole che la pasta può scatenare i tuoi sintomi. Esistono tuttavia diverse alternative alla pasta che sono più digeribili e possono aiutarti a gestire i tuoi sintomi. Una dieta personalizzata può aiutarti a identificare gli alimenti che scatenano i sintomi e a creare un piano alimentare che ti aiuti a sentirti al meglio.