Cosa provoca una male digestione?

4 visite

La digestione difficoltosa può derivare da pasti eccessivi, abitudini alimentari scorrette, consumo di alcol e mancanza di attività fisica. Anche lassunzione di specifici farmaci, come FANS, bifosfonati, integratori di ferro ed eritromicina, può irritare lo stomaco e compromettere la corretta digestione.

Commenti 0 mi piace

Cattiva Digestione: Cause e Rimedi

La digestione è un processo complesso che coinvolge il movimento del cibo attraverso l’apparato digerente, la sua scomposizione in nutrienti e l’assorbimento di questi nutrienti nel flusso sanguigno. Diversi fattori possono compromettere questo processo, portando ad una cattiva digestione.

Cause Comuni

  • Pasti Eccessivi: Consumare pasti abbondanti può sovraccaricare lo stomaco, rallentandone lo svuotamento e causando disagio addominale.
  • Abitudini Alimentari Sbagliate: Mangiare troppo velocemente, non masticare correttamente il cibo e saltare i pasti possono tutti contribuire alla cattiva digestione.
  • Consumo di Alcol: L’alcol può irritare il rivestimento dello stomaco e inibire la secrezione di enzimi digestivi, compromettendo la scomposizione del cibo.
  • Sedentarietà: La mancanza di attività fisica può rallentare il transito intestinale, portando a stitichezza e cattiva digestione.

Farmaci

Alcuni farmaci possono alterare la digestione, tra cui:

  • FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), come aspirina e ibuprofene
  • Bifosfonati, utilizzati per il trattamento dell’osteoporosi
  • Integratori di ferro
  • Eritromicina, un antibiotico

Rimedi

Per migliorare la digestione, è importante adottare abitudini salutari come:

  • Consumare pasti più piccoli e frequenti
  • Masticare bene il cibo
  • Evitare di saltare i pasti
  • Ridurre l’assunzione di alcol
  • Aumentare l’attività fisica
  • Se si assumono farmaci che possono influenzare la digestione, consultare un medico per discutere di alternative o dosaggi appropriati.

In caso di persistenti problemi digestivi, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali condizioni mediche sottostanti.