Quanto costa fondare una squadra di terza categoria?

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Avviare una squadra di calcio costa tra 1.400 euro (Terza Categoria) e 7.750 euro (Eccellenza). La cifra include iscrizione, quota associativa (unica per società) e anticipo spese organizzative.

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Il Sogno di Calcio Dalla Polvere alla Gloria: Quanto Costa Far Nascer una Squadra in Terza Categoria?

Il profumo dell’erba, il suono degli scarpini che graffiano il terreno, l’urlo liberatorio del gol: per molti, il calcio non è solo uno sport, ma una passione viscerale, un motore di aggregazione sociale, un sogno da realizzare. E cosa c’è di più entusiasmante che contribuire a questo sogno dando vita a una nuova squadra?

Ma l’entusiasmo, da solo, non basta. Dietro ogni maglia, ogni pallone, ogni partita, si nasconde una realtà fatta di numeri, burocrazia e investimenti. Se l’ambizione è quella di fondare una squadra di calcio, anche partendo dal gradino più basso, ovvero la Terza Categoria, è fondamentale conoscere i costi da affrontare.

Le cifre, per fortuna, non sono proibitive, soprattutto se paragonate ai campionati di livello superiore. Stando alle stime, per dar vita a una società di Terza Categoria, si può partire da una base di circa 1.400 euro. Questa somma, apparentemente contenuta, rappresenta la porta d’ingresso nel mondo del calcio dilettantistico, ma è bene sapere cosa include esattamente e quali ulteriori spese si dovranno affrontare nel corso della stagione.

Cosa comprendono questi 1.400 euro?

Generalmente, questa cifra copre tre voci principali:

  • Iscrizione al campionato: È la tassa che permette alla squadra di essere ufficialmente riconosciuta e di partecipare al campionato di Terza Categoria.
  • Quota associativa (una tantum): Si tratta di un contributo singolo, pagato al momento dell’affiliazione alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e che sancisce l’ingresso ufficiale della società.
  • Anticipo spese organizzative: Questo fondo serve per coprire le prime spese necessarie per avviare l’attività, come ad esempio la gestione della documentazione, le prime affiliazioni e la comunicazione.

Oltre i numeri: la realtà della gestione di una squadra di Terza Categoria

È importante sottolineare che questi 1.400 euro rappresentano solo l’inizio. Dietro una squadra di calcio, anche di Terza Categoria, si cela un mondo di spese da non sottovalutare. Tra queste, le più rilevanti sono:

  • Affitto del campo di gioco: Spesso si tratta della voce di spesa più consistente, soprattutto se non si dispone di un campo di proprietà o di un accordo vantaggioso con il comune.
  • Acquisto del materiale sportivo: Palloni, divise, coni, cinesini, materiale per l’allenamento e kit medici sono indispensabili per lo svolgimento dell’attività.
  • Spese mediche: Visite mediche per i giocatori, assistenza medica durante le partite e assicurazioni sono elementi cruciali per garantire la sicurezza e la salute dei tesserati.
  • Rimborso spese per i giocatori e lo staff: Sebbene in Terza Categoria sia raro parlare di stipendi veri e propri, è comune offrire un rimborso spese per i giocatori e un compenso (anche simbolico) per l’allenatore e i dirigenti.
  • Spese di trasporto: Trasferte per le partite in trasferta, trasporti per gli allenamenti e logistica generale richiedono un budget dedicato.
  • Gestione burocratica e amministrativa: Pagamento delle tasse, gestione della contabilità, stipula di contratti e adempimenti burocratici richiedono tempo e, spesso, la consulenza di professionisti.
  • Marketing e comunicazione: Anche in Terza Categoria, la promozione della squadra, la creazione di un sito web o di una pagina social, e la gestione della comunicazione con i tifosi sono elementi importanti per creare un senso di appartenenza e attirare sponsor.

Il ruolo fondamentale degli sponsor e del volontariato

Per una squadra di Terza Categoria, la ricerca di sponsor è fondamentale per coprire le spese e garantire la sostenibilità del progetto. Sponsor locali, aziende del territorio e piccoli commercianti possono contribuire in modo significativo, offrendo un sostegno economico in cambio di visibilità e pubblicità.

Inoltre, il volontariato gioca un ruolo cruciale. Genitori, amici, appassionati e dirigenti che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze gratuitamente rappresentano un valore inestimabile per la squadra.

Un investimento nel futuro, un sogno alla portata di molti

Avviare una squadra di Terza Categoria non è un’impresa semplice, ma nemmeno impossibile. Richiede passione, impegno, dedizione e una buona dose di pianificazione. Ma le soddisfazioni che può dare sono impagabili: vedere crescere un gruppo di ragazzi, creare un senso di comunità, portare in alto i colori della propria città o del proprio quartiere sono emozioni che non hanno prezzo.

Nonostante i costi da affrontare, il sogno di creare una squadra di calcio, anche partendo dalla Terza Categoria, rimane alla portata di molti. Con un po’ di creatività, impegno e spirito di sacrificio, è possibile trasformare una passione in realtà e contribuire a scrivere una nuova pagina nella storia del calcio locale.