Come si apparecchia la tavola posate e bicchieri?

2 visite

La mise en place prevede le forchette a sinistra, dalla più esterna alla più interna, secondo lordine duso. A destra del piatto, i bicchieri: quello dellacqua al centro, quello del vino allineato alla punta del coltello.

Commenti 0 mi piace

L’arte dell’apparecchiatura: un’eleganza semplice e funzionale

L’apparecchiatura della tavola, apparentemente un gesto semplice, nasconde un’arte che, se ben eseguita, rende l’esperienza del pasto un’esperienza più raffinata e gradevole. Non si tratta di regole rigide, ma di principi fondamentali che, seguiti con attenzione, contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e a sottolineare il valore del momento conviviale.

La disposizione degli oggetti sul tavolo segue una logica precisa, che mira a facilitare l’uso delle posate e dei bicchieri senza creare inutili movimenti o disagi. Al centro del piatto, naturalmente, è posizionato il piatto principale. A sinistra del piatto, in ordine decrescente di utilizzo, si dispongono le forchette. La forchetta più esterna è quella che si utilizza per il primo piatto, seguita dalle successive in base al corso. Questo ordine, spesso sottinteso, risulta fondamentale per un’esperienza fluida e corretta.

A destra del piatto, in una linea allineata con il coltello, troviamo i bicchieri. Il bicchiere d’acqua, di solito più ampio, occupa la posizione centrale, garantendo una comoda accessibilità. Il bicchiere di vino, se previsto, è sistemato esattamente allineato al bordo superiore del coltello. Questa disposizione facilita l’utilizzo delle posate e dei bicchieri, permettendo una postura comoda e senza ostacoli. Un ulteriore dettaglio importante, spesso trascurato ma che contribuisce alla piacevolezza del momento, riguarda la distanza tra i vari elementi. Una separazione corretta evita sovrapposizioni e fastidiosi ingombri.

L’apparecchiatura completa comprende anche piatti da pane, posate per il dolce e, a seconda dell’occasione, cucchiai o cucchiaini supplementari. La loro disposizione segue la medesima logica di funzionalità e di estetica. La scelta dei piatti, tovaglia e tovaglioli contribuisce a completare l’aspetto generale. Infine, la posizione della tovaglia, ben stesa e tesa, dona un tocco di eleganza senza tempo.

L’insieme di queste semplici regole, se seguite con attenzione, trasforma la semplice apparecchiatura della tavola in un gesto di cortesia e rispetto verso i commensali. L’attenzione ai dettagli, la scelta degli elementi e la disposizione degli oggetti creano un’atmosfera armoniosa, rendendo il pasto un momento di piacere condiviso. L’arte di apparecchiare, insomma, non è un dettaglio insignificante, ma un elemento chiave per vivere al meglio un’esperienza culinaria completa e gratificante.