Come si chiama il prosciutto cotto in Spagna?
Oltre il Jamón Serrano: Un’esplorazione del Jamón de York e la sua identità spagnola
La Spagna, terra di sole, flamenco e… prosciutto! La fama del jamón serrano, con il suo sapore intenso e la sua consistenza saporita, ha varcato i confini nazionali da secoli, diventando un simbolo gastronomico riconosciuto in tutto il mondo. Ma cosa succede quando si parla di prosciutto cotto? Mentre il palato italiano si rivolge al classico prosciutto cotto, quello spagnolo ha un nome e una storia tutta sua: Jamón de York.
L’apparente contraddizione – un nome inglese per un prodotto tipicamente spagnolo – richiede una spiegazione. A differenza del jamón serrano, ottenuto dalla stagionatura lenta del prosciutto di maiale iberico o di altre razze, il jamón de York è un prosciutto cotto, un prodotto più morbido e meno saporito, dalla consistenza più uniforme. La sua denominazione, stranamente, rimanda alla città inglese di York, che storicamente ha rappresentato un importante centro di produzione di prosciutti cotti, soprattutto per la comunità spagnola emigrata all’estero. Questa associazione, consolidatasi nel tempo, ha conferito al prosciutto cotto spagnolo un nome che, pur essendo di origine anglosassone, è ormai profondamente radicato nella cultura gastronomica iberica.
Il jamón de York, dunque, non è semplicemente un “prosciutto cotto” generico. Rappresenta un prodotto con proprie caratteristiche organolettiche e un processo di produzione specifico, spesso legato alla modernizzazione dell’industria alimentare spagnola. La sua diffusione capillare in Spagna, presente in ogni supermercato e tavola calda, testimonia la sua importanza nella dieta quotidiana. È un alimento versatile, utilizzato in panini, tramezzini, pizze e insalate, ideale per un consumo veloce e pratico, in contrasto con la più cerimoniale degustazione del jamón serrano.
La distinzione tra jamón de York e jamón serrano è fondamentale per comprendere la ricchezza e la varietà della cultura gastronomica spagnola. Mentre il secondo incarna la tradizione, la lenta maturazione e la sapienza secolare, il primo rappresenta la modernità, la praticità e una diversa concezione del consumo di questo alimento. Quindi, la prossima volta che vi troverete in Spagna, ricordate che il “prosciutto cotto” si nasconde dietro il nome inaspettato di jamón de York, un nome che, con la sua stessa singolarità, racconta una storia di scambi culturali, innovazione e gusto. E forse, una volta svelata la sua storia, riuscirete ad apprezzare ancora di più questa componente, apparentemente semplice, della variegata cucina spagnola.
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