Come si mangia il pollo a tavola?

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A tavola, il pollo si consuma separando i pezzi con posate. Ogni porzione staccata, a meno che non sia eccessivamente grande, va mangiata in un solo boccone. Se il boccone contiene ossa, queste si portano discretamente alla mano per poi depositarle con garbo sul bordo del piatto.

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L’Arte di Gustare il Pollo a Tavola: Etichetta e Consigli di Galateo

Il pollo arrosto, o in qualsiasi altra sua deliziosa preparazione, è un classico intramontabile della cucina. Che si tratti di un pranzo domenicale in famiglia o di una cena elegante, saperlo gustare con garbo e secondo le regole del galateo è segno di buona educazione. Ma come si approccia correttamente il pollo a tavola? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non c’è bisogno di una laurea in buone maniere, basta seguire alcuni semplici accorgimenti.

Il Rituale della Separazione:

La prima fase, cruciale, consiste nel separare le varie parti del pollo. Dimenticatevi di afferrare l’intero volatile e addentarlo con foga! L’etichetta prevede l’utilizzo di forchetta e coltello per dissezionare il pollo in porzioni più gestibili. Un taglio netto e preciso, senza strappi, permette di ottenere pezzi ben definiti e pronti per essere gustati.

Un Boccone alla Volta:

Una volta staccata una porzione, a meno che non si tratti di un pezzo particolarmente voluminoso (come una coscia intera, in quel caso se ne taglierà un pezzo), l’etichetta consiglia di mangiarla in un solo boccone. Questo evita di dover gestire ripetutamente il pezzo con le mani o le posate, mantenendo un aspetto ordinato e composto.

La Gestione delle Ossa: Un Esercizio di Discrezione:

Inevitabilmente, il pollo contiene ossa. Qui entra in gioco la discrezione. Se il boccone contiene ossa, non sputatele direttamente nel piatto! Piuttosto, portate la mano alla bocca (proteggendo il gesto con la tovagliolo, se necessario) ed estraete delicatamente l’osso. Depositatelo poi con garbo sul bordo del piatto, evitando di fare rumore o di attirare l’attenzione.

Oltre l’Etichetta: Alcuni Consigli Aggiuntivi:

  • Evitare di leccarsi le dita: Questa è una regola fondamentale. Anche se il pollo è incredibilmente saporito, resistere alla tentazione di leccarsi le dita è essenziale. Usate invece la forchetta o la salvietta.
  • Non rosicchiare le ossa: Lasciate perdere l’idea di ripulire completamente l’osso fino all’ultima fibra. Questo comportamento è considerato poco elegante.
  • Il giusto equilibrio tra formalità e relax: Anche se l’etichetta è importante, non bisogna dimenticare di godersi il pasto! Cercate un equilibrio tra le regole del galateo e la convivialità del momento.

In conclusione, mangiare il pollo a tavola con eleganza è più una questione di buon senso e di attenzione ai dettagli che di rigidi protocolli. Seguendo questi semplici consigli, potrete gustare il vostro pollo in modo raffinato e senza imbarazzi, dimostrando rispetto per i commensali e godendovi appieno l’esperienza culinaria. Ricordate, l’obiettivo è quello di sentirsi a proprio agio e permettere agli altri di fare lo stesso. Buon appetito!