Cosa fare se cade il vino?

Disastro enologico? Nessun problema! Guida alla rimozione delle macchie di vino.

Un attimo di distrazione, un movimento improvviso, e il dramma è servito: il vino rosso, pregiato o meno, si riversa sul vostro candido tappeto, sulla vostra camicia preferita o sul vostro elegante tovagliolo. Panico? No, calma! Anche se il cuore potrebbe battere all’impazzata, la situazione è gestibile con un po’ di tempestività e gli strumenti giusti. Dimentichiamo i rimedi della nonna che promettono miracoli ma spesso peggiorano le cose, e concentriamoci su un approccio efficace e collaudato.

La prima regola d’oro è agire velocemente. Più tempo il vino resta a contatto con il tessuto, più difficile sarà rimuovere la macchia. Prima di tutto, assorbi l’eccesso di liquido con un panno pulito, tamponando delicatamente senza strofinare: lo sfregamento, infatti, spande il vino e fa penetrare ulteriormente il pigmento nelle fibre. Evitate carta assorbente, che potrebbe lasciare residui di fibra sulla stoffa.

Una volta assorbito il liquido in superficie, entra in gioco il nostro alleato segreto: il latte. Sì, avete capito bene, il latte! Questo metodo, semplice ed efficace, si basa sulla capacità del lattosio di rompere le molecole del tannino, responsabile della colorazione intensa del vino.

Versate abbondante latte fresco direttamente sulla macchia, assicurandovi di coprirla completamente. Lasciate agire per circa un’ora, o anche di più per macchie ostinate. Durante questo lasso di tempo, il latte lavorerà assorbendo il pigmento.

Trascorso il tempo necessario, risciacquate abbondantemente la zona macchiata con acqua fredda. Se la macchia persiste, potete ripetere il procedimento o, in alternativa, lavare il capo come di consueto, utilizzando un detersivo delicato. Per capi delicati o di pregio, è preferibile il lavaggio a mano.

Attenzione: questo metodo è particolarmente efficace sul vino rosso. Per il vino bianco, il latte potrebbe non essere altrettanto risolutivo. In questi casi, acqua fredda e detersivo delicato potrebbero bastare. Per tessuti pregiati o particolarmente delicati, è sempre consigliabile rivolgersi a una tintoria specializzata.

Ricordate che la prevenzione è sempre la migliore cura. Utilizzate sottobicchieri e tovagliette, e fate attenzione a dove posizionate i vostri bicchieri. Ma se, nonostante le precauzioni, il peggio dovesse accadere, non disperate: con un po’ di prontezza e il metodo del latte, potrete salvare i vostri capi da un disastro enologico. Un brindisi, dunque, alla prontezza e all’efficacia di un rimedio semplice ma straordinariamente efficace!