Cosa si mangia di buono a Reggio Calabria?
Ecco una selezione di piatti tipici calabresi da assaporare a Reggio Calabria:
- Antipasto calabrese (salumi, formaggi, verdure sottolio)
- Nduja (salume spalmabile piccante)
- Pasta con le sarde o acciughe (pasta con pesce azzurro)
- Fileja calabrese (pasta arrotolata fatta a mano)
Oltre il Mito: Un Viaggio Gastronomico nella Reggio Calabria Autentica
Reggio Calabria, città sospesa tra il mito di Scilla e Cariddi e la bellezza selvaggia della costa, cela un tesoro nascosto: una cucina autentica, vibrante e ricca di sapori intensi, capace di raccontare la storia e la cultura di un territorio straordinario. Andare a Reggio Calabria significa non solo ammirare la bellezza dei Bronzi di Riace, ma anche concedersi un viaggio sensoriale attraverso i suoi piatti tipici, un’esperienza capace di appagare non solo il palato, ma anche l’anima.
Superata la soglia di un’osteria tradizionale o seduti al tavolo di un ristorante attento alla genuinità delle materie prime, il primo incontro con la gastronomia reggina si presenta solitamente sotto forma di un ricco antipasto calabrese. Un vero e proprio inno alla biodiversità del territorio, questo antipasto è un trionfo di sapori e colori: morbida soppressata e ‘nduja, dal sapore forte e piccante, si alternano a formaggi dal gusto deciso come il Pecorino Crotonese o il Caciocavallo Silano, il tutto accompagnato da croccanti verdure sottolio, preparate secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Il profumo intenso di origano e basilico, che pervade l’aria, è un’ulteriore promessa del piacere che attende il palato.
Ma la vera protagonista indiscussa, quella che riesce a sintetizzare la forza e l’anima della Calabria, è la ‘nduja. Questo salume spalmabile, dal colore rosso intenso e dal sapore piccante e inconfondibile, ottenuto dalla lavorazione del maiale con peperoncino calabrese, è un vero e proprio jolly gastronomico. Si presta a mille preparazioni, dall’utilizzo su crostini di pane bruschettato, fino ad arricchire primi piatti e condire carni alla brace, regalando ad ogni piatto un tocco di irresistibile rusticità.
Passando ai primi piatti, la tradizione reggina offre un’ampia scelta, ma impossibile resistere al fascino della pasta con le sarde (o acciughe). Un piatto povero, ma di grande sapore, in cui il gusto delicato del pesce azzurro si sposa perfettamente con la freschezza dei pomodorini e il profumo intenso del finocchietto selvatico. La semplicità degli ingredienti, magistralmente combinati, rende questo piatto un autentico capolavoro di gusto e tradizione.
Infine, per un’esperienza culinaria ancora più coinvolgente, è d’obbligo assaggiare le fileja calabrese. Questa pasta fatta a mano, caratterizzata dalla sua forma particolare, arrotolata come piccole cordicelle, racchiude in sé tutta la passione e la maestria delle mani che la creano. La sua ruvida superficie trattiene perfettamente il condimento, rendendola perfetta per sughi a base di carne di maiale o di selvaggina, ma anche con semplici pomodorini e basilico, per esaltare al meglio la sua consistenza e il suo sapore unico.
In conclusione, un viaggio a Reggio Calabria non può dirsi completo senza un’immersione nella sua autentica cucina. Ognuno di questi piatti, con i suoi sapori intensi e la sua storia millenaria, rappresenta un tassello fondamentale del mosaico gastronomico reggino, un’esperienza sensoriale che lascerà un segno indelebile nella memoria, un ricordo tanto gustoso quanto indimenticabile.
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