Cosa succede se si impasta troppo?

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Lavorare eccessivamente limpasto sviluppa troppo il glutine, rendendolo tenace e gommoso. Questa proteina, presente in frumento, segale e orzo, forma una struttura elastica a contatto con lacqua, ma unimpastatura prolungata la irrigidisce eccessivamente.

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Impastare troppo: le conseguenze sul glutine

Impastare è un’operazione cruciale nella preparazione di prodotti da forno come pane e pizza. Tuttavia, un’impastatura eccessiva può avere conseguenze negative sulla qualità dell’impasto.

L’impasto è composto da farina, acqua e altri ingredienti. La farina contiene una proteina chiamata glutine. Quando la farina viene a contatto con l’acqua, il glutine forma una struttura elastica che conferisce all’impasto la sua capacità di trattenere i gas prodotti dalla lievitazione.

Un’impastatura prolungata sviluppa eccessivamente il glutine. Ciò si traduce in un impasto tenace e gommoso, poiché le catene proteiche del glutine si irrigidiscono eccessivamente.

Le conseguenze di un’impastatura eccessiva sono particolarmente evidenti nel pane. Un impasto troppo impastato produce pane duro e denso, con una mollica gommosa e poco elastica.

Inoltre, un’impastatura eccessiva può compromettere la lievitazione dell’impasto. Il glutine tenace impedisce ai gas prodotti dalla lievitazione di espandersi correttamente, con conseguente diminuzione del volume del pane.

Per evitare di impastare troppo, è importante seguire attentamente le istruzioni della ricetta. In genere, l’impasto deve essere impastato fino a quando non diventa liscio ed elastico, ma non troppo rigido.

Se l’impasto inizia a diventare tenace, è consigliabile fermare l’impastatura e lasciarlo riposare per qualche minuto. Questo permetterà al glutine di rilassarsi e di diventare più malleabile.

Seguendo queste linee guida, è possibile ottenere impasti perfetti, che daranno vita a prodotti da forno deliziosi e soffici.