Perché i cappuccini si chiamano così?

L’origine del nome “Cappuccino”

Il cappuccino, una bevanda al caffè tanto amata in tutto il mondo, trae il suo nome dall’iconica schiuma di latte di colore marrone chiaro che lo caratterizza. Tuttavia, l’etimologia di “cappuccino” va oltre la semplice descrizione visiva, intrecciandosi con la storia dell’ordine francescano.

La teoria più accreditata fa risalire il nome alla somiglianza della schiuma di latte con le vesti dei frati cappuccini. Queste vesti, caratterizzate da un ampio cappuccio chiamato “cappuccio”, erano tipiche dell’ordine religioso fondato da San Francesco d’Assisi nel XIII secolo.

Secondo questa teoria, quando i frati venivano serviti con una bevanda a base di caffè con una generosa quantità di schiuma di latte, quest’ultima ricordava loro le loro vesti. Di conseguenza, la bevanda divenne nota con il nome di “cappuccino” in loro onore.

Un’altra ipotesi, sebbene meno diffusa, attribuisce l’invenzione del cappuccino a un frate dell’ordine francescano. Si dice che questo frate, ispirato dalle vesti dell’ordine, abbia creato una bevanda al caffè che combinava espresso e schiuma di latte. La popolarità della bevanda si diffuse rapidamente tra i frati e da lì al resto del mondo.

Indipendentemente dall’origine precisa, il nome “cappuccino” è diventato sinonimo di una bevanda al caffè cremosa e aromatica. La sua schiuma di latte caratteristica non solo aggiunge un tocco estetico, ma contribuisce anche alla sua consistenza liscia e al suo gusto ricco.

Oggi, i cappuccini sono consumati in tutto il mondo e sono diventati una bevanda base nei menu dei bar e delle caffetterie. Il loro nome, derivante dall’umile ordine francescano, ricorda ancora la storia e la tradizione che hanno contribuito alla loro creazione.